Il pubblico radunato ai piedi dell’Aigner-Schanze (HS90) di Hinzenbach era pronto a festeggiare la seconda vittoria di un atleta di casa in due giorni a metà gara, dopo che nel primo round Jan Hoerl si è messo alla testa della classifica con un salto di 82m e un punteggio di 125.3 punti, ma il round finale, disputato con condizioni di vento completamente diverse – da frontale a contrario – vede Andreas Wellinger, tornato in competizione per la prima volta proprio in questo weekend austriaco, portare a casa la vittoria. Il tedesco, comunque con una solida prestazione, è vicinissimo all’austriaco fin dal primo round e deve solo amministrare nel suo salto finale, dove ha potuto beneficiare di una maggiore compensazione del vento: per lui 246.6 punti totali, con un distacco di solo 0.9 punti dal padrone di casa Hoerl, secondo.
Completa il podio il vincitore in carica della Sfera di Cristallo Stefan Kraft a 8.1 punti dalla testa, che sale di due posizioni rispetto alla prima serie.
Interessante la gara odierna per le dinamiche della classifica generale, dove tutto rimane ancora aperto in vista dell’appuntamento del gran finale di Klingenthal, dove i saltatori si giocheranno il tutto e per tutto nell’ultima gara individuale della competizione. Pawel Wasek chiude in 5a posizione a 12.2 punti da Wellinger. Il polacco rimane in pettorale giallo, ma la pratica non è ancora chiusa. Kraft si avvicina pericolosamente, solo 18 i punti a separare i due, e Alex Insam, spettacolare nella seconda serie di questo pomeriggio, è lì con loro, a 24 punti dalla testa.
Per l’azzurro la gara parte in salita: solo 21esimo dopo il primo salto, riesce a recuperare ben 11 posizioni atterrando un salto di 92m approfittando di una finestra particolarmente favorevole. Chiude in 10a posizione, con 229 punti. La prossima settimana si deciderà tutto nell’unica gara individuale a disposizione. L’impresa è sicuramente ardua ma non impossibile: l’atleta delle Fiamme Oro deve puntare ad una top 5, finendo davanti a Kraft e ai tanti tedeschi agguerriti nella gara di casa. Fondamenta per l’altoatesino sarà entrare in confidenza con il trampolino fin dagli allenamenti, cosa che non sembra essergli riuscita in Austria.
Weekend positivo per Dawid Kubacki che centra la top 10 con un incoraggiante sesto posto. 14esimo posto per Ryoyu Kobayashi, alle prime gare internazionali della stagione, ma in difficoltà oggi come ieri: per il nipponico, seconda serie migliore della prima, chiusa in 21esima piazza.
Gli altri azzurri in gara, Francesco Cecon e Andrea Campregher, non superano il taglio della prima serie: sfortunato Cecon, che è il primo degli eliminati per un 1 solo punto; più indietro Campregher, che ottiene una buona misura ma è penalizzato dalla compensazione.
Classifica finale – top 10
1. A. Wellinger (GER) 246.6 (124.5+123.0)
2. J. Hoerl (AUT) 246.6 (125.3+121.3)
3. S. Kraft (AUT) 239.4 (115.5+123.9)
4. D. Tschofenig (AUT) 238.5 (114.6+123.9)
5. P. Wasek (POL) 235.3 (115.7+119.6)
6. D. Kubacki (POL) 233.4 (118.7+114.7)
7. P. Raimund (GER) 232.9 (113.6+119.3)
8. P. Paschke (GER) 229.9 (111.7+118.2)
9. K. Geiger (GER) 229.3 (109.0+120.3)
10. A. Insam (ITA) 229.0 (106.6+122.4)
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