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Sci di fondo

Sci di fondo – Federazioni in difficoltà, Markus Vuorela rilancia la soluzione dei team privati

Lo sci di fondo finlandese non sembra riuscire a trovare pace. Se alla base di tutto poi, ci sono problemi di natura finanziaria, la conseguenza inevitabile è che si scateni un effetto domino tale da peggiorare ulteriormente la situazione. L’ultima polemica si è scatenata quando è emerso che a partire dal prossimo inverno gli atleti dovranno con molta probabilità contribuire alle spese di partecipazione alla Coppa del Mondo.
Pochi in realtà sono i fondisti che si sono espressi pubblicamente sulla questione, qualcuno ha preferito lasciar parlare un proprio delegato, altri hanno affrontato il problema finanziario più in generale: non Markus Vuorela, che immediatamente si è mostrato cinico a tal proposito.
"La Federazioni e il Comitato Olimpico sono in una situazione difficile al momento. La situazione non migliorerà lamentandosi” ha dichiarato in un’intervista a un’intervista a Iltalehti "molti giovani atleti contano molto sulla federazione e sul sostegno del Comitato Olimpico. Ora però non si può più fare affidamento su di loro. Se non ricevi il loro supporto, significa che sei praticamente spacciato. La quantità di fondi da distribuire è relativamente piccola ed è improbabile che aumenti. Il sistema dovrebbe essere cambiato."
Il 28enne ritiene che il cambiamento dovrebbe andare verso la direzione che ha preso per sé stesso: rivolgersi, cioè, ad un team privato; dopo aver fatto parte della Squadra A della nazionale finlandese, ora sta iniziando la sua seconda stagione con la squadra privata Team Electrofit. Una scelta che condivide con altri atleti che militano in Coppa del Mondo: Andrew Musgrave e Astrid Oyre Slind ad esempio, che effettuano la preparazione estiva presso il Team Aker Dählie, sostenuto dall’otto volte campione olimpico Björn Dählie, oppure la promessa del fondo svedese Alvar Myhlback che ha ottenuto risultati impressionanti nel circuito Ski Classics con il Lager 157 Ski Team, ma al contempo sta lavorando per imporsi anche tra i big del fondo "tradizionale". Grazie al suo contratto con il Team Electrofit, Vuorela si trova in una posizione fortunata, che non è però accessibile a tutti in questo momento: il contributo richiesto dalla Federazione per le trasferte di Coppa del Mondo saranno coperte dal suo team.

"I costi sono in continuo aumento. Anche se si può partire per una trasferta, si deve pensare se si sarà in grado di continuare ad allenarsi nella stagione successiva. Spero che gli atleti non debbano compromettere la loro carriera e pensare a un lavoro"
Questo è dunque, per Vuorela, è il futuro dello sci di fondo: squadre private e una maggiore imprenditorialità, che permetta di incamerare maggiori sponsor e avere a disposizione il meglio che c’è su piazza in termini di professionisti e attrezzature.

"Nelle squadre commerciali, sempre più persone avrebbero l’opportunità di lavorare come professionisti. Il che significa che ci sarebbero più potenziali atleti di successo rispetto agli atleti attualmente convocati e supportati dalla Federazione”
Un argomento che torna spesso a tenere banco quando ci sono problemi finanziaria, ma che si scontra contro la divisione delle squadre per Nazioni.
"La Coppa del Mondo si disputa sotto la bandiera nazionale, ma si potrebbe essere più elastici per allargare un po’ il campo, in modo che si possa gareggiare con il kit di una squadra o utilizzare la sua pubblicità"

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