La stagione 2023/24 di Maja Dahlqvist sembrava dover iniziare con i migliori pronostici: entrava in Coppa del Mondo come detentrice della Coppa Sprint per il secondo anno consecutivo e per tutta l’estate era sembrata più forte che mai, ma la stagione si è rivelata all’opposto delle previsioni, con uno stato di forma che non è mai arrivato e il suo fisico che non rispondeva al lavoro fatto in estate: già all’inizio di ottobre aveva la sensazione che qualcosa non andasse e nell’opening della Coppa del Mondo di Ruka di novembre ha mancato la qualificazione nella sprint, continuando più o meno nelle stesse condizioni per tutto l’inverno, senza riuscire ad avere una spiegazione per quanto stesse accadendo, il che ha reso la situazione ancora più frustrante.
"È stato come se tutte le parti di cui hai bisogno quando ti alleni fossero state messe fuori uso” racconta la fondista di Borlänge a SVT mentre era in Val di Fiemme con la squadra svedese per un raduno in alta quota a Passo Lavazé "È stata una stagione dannatamente difficile per me. A livello di preparazione ho trascorso la migliore estate di sempre ed ero più forte in tutti i test"
"È stato come se tutte le parti di cui hai bisogno quando ti alleni fossero state messe fuori uso” racconta la fondista di Borlänge a SVT mentre era in Val di Fiemme con la squadra svedese per un raduno in alta quota a Passo Lavazé "È stata una stagione dannatamente difficile per me. A livello di preparazione ho trascorso la migliore estate di sempre ed ero più forte in tutti i test"
Tutta quella forma però si è persa nel momento in cui la stagione agonistica è iniziata e nonostante le pause dalle competizioni e i numerosi test specialistici, nessuno è venuto a capo del problema. "Ancora non so quale sia stata la ragione principale, resta un mistero. Ad esempio, avevo una frequenza cardiaca molto alta senza un apparente motivo, ma in realtà non ero stanca."
Ciononostante, Dahlqvist è riuscita a salire sul podio in tre occasioni, trovando comunque il quarto posto nella classifica di specialità Sprint, risultati che hanno quasi del miracoloso viste le premesse: "Sarebbe dovuto essere impossibile con il fisico che ho avuto per tutta la stagione."
Prima di riprendere la preparazione per questa stagione, importantissima per la presenza dei Campionati Mondiali, la 30enne svedese ha preferito prendersi una lunga pausa per riposare al meglio.
Prima di riprendere la preparazione per questa stagione, importantissima per la presenza dei Campionati Mondiali, la 30enne svedese ha preferito prendersi una lunga pausa per riposare al meglio.
"Lentamente ma inesorabilmente ho iniziato a sentirmi sempre meglio. Ora non sento più di essere più stanca né molto in difficoltà dopo aver fatto molto esercizio. Penso che il tempo abbia fatto il suo corso.
