Nella passata stagione è stato il secondo miglior Under 23, alle spalle di Tommaso Giacomel. Il francese Eric Perrot è cresciuto moltissimo nel corso della seconda parte di stagione, al punto da conquistare addirittura la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, imponendosi nella sprint di Soldier Hollow. Per metà norvegese, lingua che parla benissimo, il ventitreenne si candida per essere uno degli atleti più competitivi nei prossimi anni.
Occhi puntati su di lui, quindi, a partire da domani, quando Premanon ospiterà la prima tappa del Summer Tour di biathlon Alla vigilia delle gare, Perrot ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi di Le Dauphine. «Abbiamo terminato uno stage a Lenzerheide e siamo partiti per Prémanon per la prima tappa del Summer Tour che si svolgerà questo fine settimana. Siamo entrati nel periodo autunnale che mi piace, con più intensità, con tante gare. Abbiamo partecipato al Martin Fourcade Nordic Festival e ai Campionati svizzeri, ora abbiamo il Summer Tour. Ho bisogno di fare più gare per affinare i dettagli e sentirmi a mio agio».
Perrot ha aggiunto: «All’inizio di questo raduno avevo difficoltà a sparare e mi sentivo fiacco sugli skiroll, poi mi sono adattato e negli ultimi giorni è andata meglio. Sto facendo progressi. Sono riuscito a fare un buon lavoro. È stato un percorso condiviso anche con gli altri gruppi nazionali, è stato bello creare legami tra noi, aver potuto fare sessioni con il gruppo B».
Ovviamente, nel corso della preparazione è anche normale ci siano alti e bassi: «D’estate ci sono stati dei momenti in cui ero meno in forma ma è normale, varia. Su questo aspetto, nel complesso, le cose stanno andando bene. Più faccio gare, più la mia forma si stabilizzerà. Mi sento bene».
Ora, la testa è al Summer Tour del weekend, dove il giovane biatleta francese si aspetta una bella presenza di pubblico. «Il Martin Fourcade Nordic Festival e il Summer Tour sono dei bellissimi eventi. Il pubblico francese viene spesso alle nostre gare, è un piacere ed è un buon allenamento prima delle competizioni più importanti che arrivano in inverno».
Terminato questo periodo di gare, Perrot ha un programma già ben definito, che comprende anche l’Italia: «Dopo Prémanon (Les Tuffes), mi concederò un po’ di riposo a casa prima di tornare in quota per un periodo di dieci giorni in Italia tra Anterselva e Passo Lavazé. Sarò con la mia famiglia, in ambienti alpini che mi fanno sentire a casa e dove mi diverto. Scoprirò il Passo Lavazé e inizierò a scoprire Anterselva prima dei Giochi Olimpici».
Biathlon – Eric Perrot: “A ottobre passerò dieci giorni in quota tra Val di Fiemme e Anterselva”
Ti potrebbe interessare
Biathlon – I convocati dell’Austria per Anterselva: confermati i 10 di Ruhpolding
L’Austria si prepara al weekend di Coppa del Mondo che per il biathlon fa tappa in Italia. Sulle nevi della
Biathlon – Pidruchnyi si candida come presidente della Federazione Ucraina: se eletto, si ritirerà da atleta
Da mesi è impegnato nella Guardia Nazionale a difesa della sua nazione dall’invasione russa, ora vuole fare
Sci di fondo – Domani è il Northug-day: dalle 13 l’inaugurazione della statua dedicata al norvegese
"Fategli un monumento!" capita di sentire ogni tanto. Beh, in Norvegia l’hanno presa alla lettera.