Jannik Sinner, da atleta di alto livello qual è, non può far altro che generare attenzione tra i media quando qualcosa lo riguarda, dentro e suo malgrado fuori il campo da tennis. Quando quest’estate una tonsillite lo ha costretto a rinunciare al torneo olimpico di Parigi 2024, la "scelta" di saltare l’evento a cinque cerchi aveva generato non pochi commenti sui social. Oggi anche grazie alla vittoria dello US Open, le polemiche di luglio sono ben lontane e l’altoatesino potrà passare il prossimo quadriennio olimpico continuando a incrementare la sua esperienza e i suoi successi in attesa di poter riprovarci a Los Angeles nel 2028, continuando a sostenere il movimento sportivo italiano come ha fatto nei giorni scorsi in occasione dei match di Coppa Davis di Bologna.
Nel frattempo, però, il tennista azzurro prenderà parte ad altri Giochi, quelli di Milano-Cortina 2026, che vedranno la sua Val Pusteria in un certo senso protagonista delle giornate olimpiche del 2026 vista la vicinanza con lo stadio di biathlon di Anterselva. Come riporta l’ANSA, il campione di Sesto, che ha tra l’altro un passato da atleta invernale, avendo disputato con successo diverse gare giovanili nello sci alpino, è stato coinvolto dal Comitato Organizzatore come ambassador del Team 26, il programma dei volontari per le prossime Olimpiadi invernali, una delle eredità più importanti dei Giochi come da tempo richiesto dal CIO.
In occasione dell’evento di presentazione del programma che domani, giovedì 19, si terrà a Milano nel pomeriggio, il numero 1 del tennis mondiale verrà presentato, direttamente dal presidente del CONI e della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, come il numero 1 dei circa 20mila volontari che saranno reclutati per i Giochi e saranno operativi a partire dai test event del 2025.
Olimpiadi 2026 – Da numero 1 del tennis a numero 1 dei volontari: Jannik Sinner diventa ambassador per Milano Cortina
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