I grandi nomi dello sci di fondo finlandese si sono ritrovati in questo fine settimana a Vuokatti, dove si contendono le medaglie dei Campionati Nazionali Estivi. Nella giornata di ieri è andata in scena una sprint dove Jasmin Kähärä e Lauri Vuorinen si sono diplomati campioni nazionali rispettivamente nella gara femminile e in quella maschile. Nella gara femminile, Krista Pärmäkoski ha chiuso ai piedi del podio, ma questo non le ha impedito di ricevere le attenzioni dei media che con lei hanno parlato della preparazione, soprattutto in relazione alle risorse che la Federazione Finlandese di Sci ha messo – o sarebbe più il caso di dire NON ha messo – a disposizione degli atleti per preparare al meglio la stagione dei Mondiali.
Sebbene i problemi finanziari della federazione sciistica siano stati volutamente lasciati in secondo piano durante la stagione estiva, l’umore in vista della stagione dei Mondiali di Trondheim è ancora pensieroso. A causa delle ristrettezze di budget la federazione ha dovuto escludere dal programma i raduni ad alta quota e non c’è chiarezza sui piani per la stagione invernale. Alcune atleti di punta si sono preparati nei loro centri di appartenenza, mentre altri hanno finanziato privatamente l’allenamento in quota all’estero.
Sebbene i problemi finanziari della federazione sciistica siano stati volutamente lasciati in secondo piano durante la stagione estiva, l’umore in vista della stagione dei Mondiali di Trondheim è ancora pensieroso. A causa delle ristrettezze di budget la federazione ha dovuto escludere dal programma i raduni ad alta quota e non c’è chiarezza sui piani per la stagione invernale. Alcune atleti di punta si sono preparati nei loro centri di appartenenza, mentre altri hanno finanziato privatamente l’allenamento in quota all’estero.
Pärmäkoski afferma ad Yle News che la sua forma fisica sembra essere “a posto” ed è fiduciosa per la stagione invernale, visto che ha gestito la sua preparazione in maniera indipendente. "Non credo che nessuno sappia esattamente come sarà l’inverno. In un certo senso ho preso le mie decisioni per quest’estate, dato che non c’era più il raduno in quota. Tuttavia, ha funzionato per me in passato ed è stata una scelta chiara per il mio programma. Non ho avuto molto tempo per pensare o preoccuparmi dell’inverno, dato che ho anticipato i problemi”.