Il Campionato Italiano Estivo che si è svolto lo scorso weekend a Forni Avoltri ha dato subito una notizia molto importante al biathlon italiano: Lisa Vittozzi è sempre affamata e determinata, ma soprattutto molto serena.
La sappadina ha dominato, come da copione, le due gare femminili disputate. Lo ha fatto però da cannibale, con due prestazioni di altissimo livello, nelle quali ha cercato di testarsi come se fosse in Coppa del Mondo, non rallentando mai, nemmeno quando si è ritrovata con un vantaggio abissale nel corso della gara domenicale.
Dopo aver vinto nettamente la sprint, con un errore a terra e tre secondi in meno rispetto alla passata stagione, quando commise il suo errore in piedi (ovviamente è difficile paragonare le due prestazioni, in quanto vi sono diverse varabili, ndr), Vittozzi si è dimostrata super determinata anche domenica. Quattro serie perfette al tiro e soprattutto una bella prestazione sugli skiroll, dando tutto nel fondo fino all’ultimo metro, sfidando anche il forte temporale con tanto di fulmini che si era scatenato sopra la Carnia Arena nel finale della gara femminile. La sappadina del CS Carabinieri ha doppiato tutte le sue compagne di squadra, vincendo addirittura con 5’20”1 di vantaggio su Rebecca Passler e 6’11”6 su Samuela Comola, entrambe con un errore. Compagne di squadra di alto livello, atlete che hanno ottenuto top venti se non top dieci nelle massime competizioni internazionali (non dimentichiamo che Comola vanta anche il quarto posto nell’individuale di Oberhof 2023).
Lisa Vittozzi in azione (foto credit: Giulio Gasparin / IBU)
È solo estate, ma la sappadina ha davvero impressionato, in particolare domenica. Se nella passata stagione, ormai certa del successo, concesse un paio di errori nelle ultime due serie e chiuse più in controllo, quest’anno non ha sbagliato nulla, è rimasta concentrata fino alla fine e spinto sugli skiroll fino all’ultimo senza risparmiarsi, nonostante le condizioni meteo davvero difficili o scherzando si potrebbe supporre che lo abbia fatto proprio per bagnarsi il meno possibile. Anche al poligono ha avuto uno shooting time di 1’44”5, con intervalli veloci tra un colpo e l’altro, due serie a terra buonissime da 26”9 e 27”6 e una prima serie in piedi da 22”7. Più lenta la quarta, sotto il diluvio.
Lisa Vittozzi dopo l’arrivo. Foto credit: Giulio Gasparin / IBU
«Lisa è molto motivata – affermò Romanin a Fondo Italia nell’intervista pubblicata lo scorso 14 agosto – è alla ricerca del miglioramento, come sempre. Non si accontenta mai, ha sempre tanta fame! È una fantastica professionista, una gran lavoratrice. Si sta impegnando per migliorare, ma con una grande serenità, che le arriva dall’aver già raggiunto due grandissimi obiettivi di vista sportiva, vincere il titolo mondiale individuale e la Coppa del Mondo generale. […] Nella passata stagione si è tolta un paio di grossi sassolini dalle scarpe, ora vive la preparazione con meno pressione».
Lisa Vittozzi e le sue giovani tifose. Foto credit: Giulio Gasparin / IBU
Parole di chi la conosce da sempre, ma che hanno trovato conferma agli occhi di tutti i presenti a Forni Avoltri. Al di là delle prestazioni, infatti, rispetto al passato si è vista una Vittozzi davvero serena, sempre sorridente. Con il suo casco rosso Ferrari, che ha portato fortuna a lei e anche alla Rossa che ha vinto nel weekend di Monza, Lisa si è presentata al poligono con il sorriso, concentrata sul suo lavoro ovviamente, ma senza risparmiare qualche battuta nei confronti di chi seguiva l’azzeramento. Si è vista una Vittozzi felice e consapevole anche del proprio ruolo, quello di una figura di spicco del biathlon italiano, amata dai giovanissimi. Tante bambine e tanti bambini le chiedevano una foto o l’autografo e lei non ha mai detto no, anche sotto al diluvio di domenica pomeriggio. Oppure anche sabato quando Danilo Cogo, sportivo e artista di Domegge di Cadore, le ha consegnato un bellissimo lavoro in legno per festeggiare il successo dell’azzurra in Coppa del Mondo. Disponibilissima con tutti, da ambasciatrice del biathlon italiano.
Lisa Vittozzi sorride dopo la vittoria. Foto credit: Giulio Gasparin / IBU
L’impressione è che Lisa Vittozzi sia sempre la solita determinatissima atleta, decisa a vincere ancora tanto nella sua carriera, ma che oggi gareggi con tanta più leggerezza, che non significa superificalità, ma semplicemente tanto meno peso sulle spalle. Insomma, un’atleta ancora più forte. Un avvertimento a tutte le sue avversarie.