Uno degli appuntamenti sportivi più importanti della giornata è sicuramente l’Alliansloppet, la corsa sugli skiroll di 48km in tecnica classica fiore all’occhiello del Trollhättan Action Week che si sta tenendo in Svezia in questi giorni. La corsa, che fa parte del World Classic Tour, ha preso il via nell’esclusiva zona collinare di Trollhättan svolgendosi su un percorso a giri di 16 km: una gara che sa anche un po’ di azzurro, visto che il delegato tecnico è Michel Rainer, ex dt della Nazionale italiana di skiroll.
Tra il numero importante di partecipanti, tra fondisti della nazionale svedese e protagonisti del circuito delle lunghe distanze Ski Classics, a trionfare sono stati Magni Smedås e Edvin Anger.
Quest’ultimo si conferma su gradino più alto del podio, dopo la vittoria di ieri nella gara sprint. Lo svedese, sempre nel gruppo di testa in una gara veloce fin dai primi metri, si porta davanti ai 33km dopo che all’inizio dell’ultimo giro sembrava chiaro che un folto gruppo era destinato a riunirsi. Il 22enne ha messo così le marce alte, facendo selezione: l’unico in grado di seguirlo fino al traguardo è il britannico Andrew Musgrave (Team Aker Dæhlie) che sul rettilineo finale prova a sprintare ma non può nulla e deve accontentarsi della seconda piazza. Sul finale, un’altra coppia si stacca dal gruppo degli inseguitori per la lotta per il terzo gradino del podio: si tratta Mathias Aas Rolid (Team Ragde Charge) e Thomas Joly (Team Ramudden), ma il francese, che difendeva la vittoria dello scorso hanno, ha dovuto soccombere al norvegese, fermandosi ai piedi del podio.
Alle loro spalle, nel folto gruppo che ha chiuso la gara, anche un ottimo Petter Northug, che durante i 48km si è fatto vedere anche in testa e ha lottato per il podio, chiudendo sesto a d 1’46".
Nella gara femminile invece Smedås, vincitrice della Marcialonga 2023, ha dovuto guardarsi le spalle da un gruppo di altre cinque atlete nello sprint finale. Inizialmente Emilie Fleten (Team Ramudden), dominatrice dell’ultima stagione di Ski Classics, aveva provato ad andare in fuga, ma il quintetto composto dalla compagna di squadra Julie Stöstad, Hanna Lodin (Team Engcon) e il trio del Team Eksjöhus Sofie Elebro Lind, Magni Smedås e Kati Roivas ha fatto sì che la gara si decidesse in volata.
Poco prima del rettilineo finale, però, un incidente ha provocato la rottura del bastoncino di Fleten, vincitrice delle edizioni 2024 di Marcialonga e Vasaloppet, costretta ad alzare bandiera bianca, lasciando alle avversarie l’incombenza di battersi per il podio (chiuderà poi sesta con un ritardo di 18"1): dietro a Smedås, che chiude la sua corsa in un tempo di 2h06’56" dunque, sono Stoestad e Roivas a piazzarsi rispettivamente in seconda e terza posizione.
Moa Hansson, vincitrice della sprint femminile di ieri, è la prima nel gruppo delle inseguitric, settima con un ritardo di 3’09"5. Assenti, invece, diverse favorite della vigilia, tra cui Ida Dahl, a causa di qualche piccolo problema fisico, così come le sorelle Astrid e Silje Öyre Slind o Johanna Hagström.
Alliansloppet
Classifica Uomini – top 5
1.Edvin Anger, Sweden, 1:44:45.9
2.Andrew Musgrave, Team Aker Dæhlie, +0.1
3.Mathias Ass Rolid, Team Ragde Charge, +2:08.9
4.Thomas Joly, Team Ramudden, +2:09.5
5.Morten Eide Pedersen, Team Eksjöhus, +2:11.6
Classifica Donne – Top 5
1.Magni Smedås, Team Eksjöhus, 2:06:56.0
2.Julie Kvale Støstad, Team Ramudden, +0.3
3.Kati Roivas, Team Eksjöhus, +0.4
4.Hanna Lodin, Team Engcon, +0.6
5.Sofie Elebro, Team Eksjöhus, +1.9
