C’è stata un attimo di apprensione domenica mattina, quando al termine del primo giro della mass start da 20 km a skating di Schuchinsk, Emanuele Becchis si è fermato al termine del primo giro. Si è temuto subito un infortunio, anche se è stato presto chiaro si trattasse di una scelta precauzionale da parte del campione bovesano.
Poche ore dopo, attraverso una stories pubblicata su Instagram, è stato lo stesso Emanuele Becchis a spiegare meglio le motivazioni del suo ritiro: «Purtroppo a causa di un affaticamente muscolare dovuto alla gara di ieri (sabato, ndr) – ha scritto Becchis – oggi ho fatto il primo giro e poi dato forfait. A venti giorni dal Mondiale sono a rincorrere un piccolo infortunio, c’è tempo ma bisogna lavorarci».
Insomma, all’apparenza nulla di troppo preoccupante, un affaticamente all’adduttore, anche se ovviamente la situazione va monitorata. Certamente Becchis vuole arrivare a Ziano di Fiemme, per l’appuntamento mondiale del prossimo 13 settembre, al massimo della condizione, deciso a confermare il titolo mondiale che proprio sul rettilineo fiemmese conquistò nel 2022. L’azzurro è senza dubbio il leader della specialità, il grande campione che insegue l’ennesimo trionfo, che sarebbe il quarto dopo Val di Fiemme 2015, Sollefteå 2017 e Val di Fiemme 2022. Becchis vince consecutivamente da undici gare in questo format tra Coppa del Mondo e Mondiali, sconfitto per l’ultima volta a Khanty Mansijsk nel 2019.
Skiroll – A meno di un mese dal Mondiale, Emanuele Becchis svela: “Sono a rincorrere un piccolo infortunio”
Ti potrebbe interessare
Skiroll: parte da Campocatino (FR) il Criterium InterAppennino Summer
Il Comitato Organizzatore del “Criterium InterAppenninico Summer” comunica a “Tutti gli amanti
Biathlon – Samuelsson (59°) mai così male nell’era-Covid: “Risultato difficile da spiegare, così non va”
L’inizio del weekend di Anterselva è stato da dimenticare per Sebastian Samuelsson. Lo svedese storicamente
Biathlon – Wierer: “Peccato quell’errore in piedi, ma va bene così, due giorni fa pensavo di non qualificarmi”
È già in crescita Dorothea Wierer. I due giorni di riposo le sono serviti a migliorare le sue condizioni di salute,