Domenica è calato il sipario sulle Olimpiadi estive di Parigi, come meglio non si poteva, un bell’oro di squadra per l’Italia del volley femminile e 40 medaglie complessive.
Si è parlato e guardato tanto durante questa XXXIII Olimpiade francese, ora è naturale cominciare a pensare in grande a Milano Cortina 2026 e per gli appassionati dello sci nordico agli eventi della Val di Fiemme, che assegnerà non solo le medaglie olimpiche di Salto, Fondo e Combinata Nordica, ma anche quelle paralimpiche di biathlon e fondo.
Che la località trentina sia ‘privilegiata’ lo dimostra il fatto che il 32% delle medaglie, tra Olimpiadi e Paralimpiadi, sarà assegnato proprio nella vallata dell’Avisio. Saranno oltre 3500 atleti provenienti da 93 Paesi a caccia di medaglie.
In Val di Fiemme si svolgeranno 60 gare col debutto il 7 febbraio 2026, e non è una data qualsiasi. Nella stessa data, ma nel 1968, Franco Nones vinse il primo oro olimpico per l’Italia dello sci nordico, il 7 febbraio 1971 ebbe luogo la prima Marcialonga e il 7 febbraio 1991 iniziò il primo dei tre Campionati del Mondo disputati tra Predazzo e Lago di Tesero, in quelli che furono i Mondiali fiemmesi del Trentino (1991, 2003 e 2013).
Non tutti hanno realizzato quale grande spettacolo offrirà la Val di Fiemme fra febbraio e marzo 2026, e così nel percorso di avvicinamento al grande appuntamento a cinque cerchi dello sci nordico il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme e l’APT Val di Fiemme e Cembra, con il supporto dei Comuni di Tesero, Cavalese e Predazzo, hanno proposto una serie di incontri per intrattenere i valligiani, i tanti ospiti della valle e gli appassionati di sport con serate il cui obiettivo principale è “#roadto2026”.
Mercoledì 14 agosto toccherà a Cavalese offrire spettacolo con il “cabaret de Fiem”, varietà e info su quello che succederà in Val di Fiemme nel 2026 e quello che è stato fatto fino ad oggi, con tante storie legate allo sci nordico perché – per chi ancora non lo sapesse – la vallata trentina è la culla dello sci nordico in Italia. L’appuntamento è dunque alla vigilia di ferragosto, alle ore 21 in Piazza Italia a Cavalese, e se dovesse piovere l’evento si sposterà al vicino Palacongressi.
Una serata che avvicinerà il pubblico ad atleti, volontari, dirigenti di Nordic Ski Val di Fiemme col presidente Pietro De Godenz in primis: sono attesi alcuni atleti rappresentativi della vallata come Nicole Monsorno, Simone Daprà, Maria Gismondi e Veronica Gianmoena, ma soprattutto in tema olimpico e paralimpico Franco Nones e Giacomo Bertagnolli.
L’occasione per trascorrere una piacevole serata è unica, e per approcciarsi pian piano agli appuntamenti olimpici 2026 della Val di Fiemme con sempre maggiori conoscenze è indubbiamente un’opportunità imperdibile, se non nella replica di domenica 18 agosto a Predazzo alle ore 21 in Piazza SS. Filippo e Giacomo (in caso di maltempo presso il teatro comunale).
Ovviamente in avvicinamento a Milano Cortina 2026 sono all’orizzonte in Val di Fiemme le gare di settembre col Campionato del Mondo di Skiroll a Ziano di Fiemme e dal 3 al 5 gennaio la tradizionale finalissima del Tour de Ski a Lago di Tesero e sul Cermis.
Insomma, per lo sci nordico, un momento clou nell’affascinante vallata fiemmese, in Trentino.
Olimpiadi – Cinque cerchi, da Parigi alla Val di Fiemme: mercoledì una serata #Roadto2026
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Stefania Belmondo si racconta: dai primi “sci di legno di papà” alle medaglie olimpiche. “Spero di tornare a commentare le Olimpiadi”
Una vita da campionessa, tanti titoli e trofei sulle spalle e altrettanti aneddoti da raccontare. Stefania Belmondo
Biathlon – La Francia annuncia i convocati per Kontiolahti, la prima selezione post Fourcade
Sei uomini e altrettante donne rappresenteranno la Francia a Kontiolahti; esordio in Coppa del Mondo per il giovane
Olimpiadi – Spingersi oltre l’umanamente possibile, da Tamberi a Petra Majdic: il miracolo di Vancouver 2010
Non c’è nulla come le Olimpiadi. Quella magia che per qualche settimana porta ogni nazione ad unirsi, tifare e