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Biathlon , Sci di fondo

Dal fondo alla mountain bike, la Vasaloppet in estate diventa Cykelvasan: al via anche l’ex biatleta Mona Brorsson

Sci di fondo in inverno e ciclismo in estate. Un mantra che si ripete in moltissimi casi e che anche gli atleti ad alti livelli non disdegnano, in ragione dell’affinità tra lo sforzo e l’abitudine alla fatica delle due discipline. E così la Vasaloppet che in inverno attira migliaia di appassionati dello sci di fondo, in estate si posa i bastoncini e imbraccia la mountain bike trasformandosi nella Cykelvasan.

Il percorso è lo stesso della classica svedese dello sci: partenza a Mora, transito nelle località di Eldris, Ökberg, Oxberg, Evertsberg, Risberg, Mångsbodarna, Smågan e infine approdo a Sälen, storico punto d’arrivo anche della Vasaloppet. La distanza è grossomodo la medesima del fondo, visto che si parla di 96 km (di cui 7 di asfalto), contro i 90 invernali, per chiare necessità dovute al mezzo e alla conformazione del territorio che inevitabilmente comporta delle variazioni stagionali. Il record, stabilito nel 2010 dallo svedese Magnus Darvell, è di 2 ore e 39, mentre al femminile appartiene alla norvegese Hildegunn Gjertrud Hovdenak, capace di chiudere in 2 ore e 53.
L’edizione 2024, in particolare, si svolgerà tra il 9 agosto (quando sono in programma le gare giovanili e quelle a chilometraggio ridotto) e il 10 agosto, data della vera e propria Cykelvasan 90. Al via, oltre agli specialisti delle long-distance di mountain bike, ci saranno anche atleti di altre discipline. Tra questi spicca la presenza di Mona Brorsson, biatleta svedese che da poco ha annunciato il ritiro dalle competizioni dopo 11 anni spesi in Coppa del Mondo e numerose soddisfazioni strappate, tra le quali si  ricorda l’oro olimpico vinto a Pechino 2022 in staffetta con Linn Persson, Hanna Öberg ed Elvira Öberg.

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