Il nome di Martin Fourcade era rimbalzato negli ultimi giorni che hanno preceduto la cerimonia di apertura della XXXIII Olimpiade di Parigi 2024 come uno dei "papabili" per essere l’ultimo tedoforo e quindi accendere il braciere olimpico.
Nel toto-nome, le motivazioni che accompagnavano questa ideale "candidatura" erano diverse: in primis, Monsieur Le Biathlon, è il più grande atleta olimpico francese grazie alle sue 7 medaglie a cinque cerchi, di cui 5 ori e due argenti; poi per il suo ruolo nella promozione del progetto Alpi Francesi 2030, per cui si è speso fortemente e avrebbe rappresentato il trait d’union perfetto tra la Francia degli sport invernali e quella degli sport estivi.
Alla fine, però, la scelta è ricaduta su Marie-José Perec e Teddy Riner: la regina delle piste d’atletica e il judoka imbattibile, cinque ori olimpici in due. La coppia, ha ricevuto la fuoco di Olimpia da Charles Coste, ex ciclista, il più anziano medagliato olimpico francese ancora in vita che ha regalato a tutti una grande emozione, sottolineando l’eternità di quel risultato, indipendentemente dall’epoca o dal suo metallo.
Questo però non ha impedito all’ex biathleta francese di prendere parte, così come Zinedine Zidane, altro nome molto chiacchierato alla vigilia, alla cerimonia di apertura. In abito elegante e comode sneakers, Fourcade ha preso posto su una chiatta di legno davanti a La Monnaie de Paris, in compagnia di un’altra leggenda dei Giochi Olimpici, l’ex nuotatore statunitense Michael Phelps, che nella sua carriera ha conquistato ben 28 medaglie ai Giochi (ventitré d’oro, tre d’argento e due di bronzo), diventando l’atleta con più medaglie olimpiche al collo di sempre: un vero e proprio "pigliatutto".
Non è un caso che proprio ai due, con il loro palmares, sia stato affidato il compito importante di prendere in consegna e traghettare sulla Senna le medaglie olimpiche dalla Zecca di Parigi, dove sono state coniate. La loro presenza, di certo è di buon auspicio per chi le riceverà al collo!
Per quanto riguarda Fourcade, ora che la Francia ospiterà un’edizione delle Olimpiadi Invernali tra 6 anni, le sue quotazioni salgono vertiginosamente per essere l’incaricato ad accendere il braciere tra le Alpi.
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