Il paese di Cogne, patria dello sci di fondo e tra i maggiori centri per la pratica della disciplina in Valle d’Aosta, è stato – come ben noto a tutti dalle recenti cronache – vittima di una forte ondata di maltempo che ha portato alcuni danni al territorio. Danni che, purtroppo, non hanno risparmiato alcuni tratti della storica Marciagranparadiso, granfondo nata nel 1975 e arrivata nel 2024 alla sua 41ª edizione. Mentre il paese, isolato per diverso tempo a causa dell’interruzione della strada principale, si prepara a riaprire le porte al turismo dal prossimo 27 luglio, la conta dei danni lascia spazio al volenteroso ottimismo che spinge la comunità di Cogne a guardare con speranza al futuro delle sue piste.
I danni, causati delle forti piogge e dal conseguente ingrossamento dei corsi d’acqua risalenti allo scorso 29 giugno, per quanto riguarda le piste da fondo si riferiscono al collegamento tra Cogne e la Valnontey, oltre all’anello della stessa Valnontey e al collegamento che da Cogne porta alla frazione di Epinel, tutti tratti percorsi dalla Marciagranparadiso. Dall’altra parte, rimangono fortunatamente inviolati tutti gli altri tratti del percorso, ovvero la zona dei Prati di Sant’Orso, il collegamento poderale tra Cogne e Champlong, oltre agli anelli di Champlong e Lillaz. E’ chiaro, dunque, che la zona che più verrà messa al centro delle già avviate riflessioni sarà quella della Valnontey.
Il comitato organizzatore, insieme con i volontari e i numerosi attori del paese, fanno sapere che – nonostante le difficoltà – l’orizzonte appare luminoso. Mentre chiaramente si dà la precedenza agli interventi più imminenti per garantire tutti i servizi essenziali al paese, lo sguardo è già rivolto alla prossima stagione invernale, con la ferma volontà di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per restituire a Cogne un percorso all’altezza del suo recente passato. Un recente passato in cui anche la Coppa del Mondo di sci di fondo è transitata sui prati di Sant’Orso, regalando una memorabile pagina allo sport italiano con la doppietta di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani nella sprint del 2019.
L’obiettivo, per i prossimi mesi, è quello di intervenire con lavori mirati per rendere nuovamente percorribili, seppur con dei necessari cambiamenti, i percorsi della Valnontey (e il collegamento con Epinel) in vista dell’inverno. E’ chiaro che, in ragione dei cambiamenti apportati dalle conseguenze delle piogge al territorio, il percorso della 42ª Marciagranparadiso andrà ripensato e subirà qualche variazione rispetto a quello canonico. Ma non per questo ci si deve aspettare un passo indietro, anzi. Non è da escludere che la rinascita dello sci di fondo nella Valle di Cogne possa passare attraverso la creazione di un percorso ancora più fruibile e di maggiore impatto.
Insomma, se il condizionale rimane comunque d’obbligo per quanto riguarda i vari interventi da effettuare concretamente, la certezza che trapela è soltanto una: la voglia di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro non manca e la parola d’ordine è ottimismo. Lo stesso ottimismo che, già dopo l’alluvione del 2000, aveva portato la vallata a rinascere più forte e rigogliosa di prima. Ora il focus è sul presente, ma Cogne guarda già al futuro e strizza l’occhio all’inverno.
Sci di fondo – I danni del maltempo a Cogne non scoraggiano la Marciagranparadiso: il punto sul percorso, la parola d’ordine è ottimismo
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