Jurij Tepes è il nuovo allenatore della squadra femminile di salto con gli sci della Slovenia. L’ex saltatore classe 1989, che nel palmarès conta due bronzi tra Mondiali e Mondiali di volo, succede a Zoran Zupancic alla guida della squadra in cui spicca il nome di Nika Prevc, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo. Non sarà facile per Tepes ripetere le gesta di Zupancic, capace negli ultimi anni non solo di guidare Nika Prevc alla conquista della sfera di cristallo 2023/24, ma anche di accompagnare il team femminile in una lunga serie di successi: dall’oro olimpico di Ursa Bogataj a Pechino 2022, passando per la sfera di cristallo di Nika Vodan (nata Kriznar) nel 2020/21 e l’oro ai Mondiali di Oberstdorf 2021 di Ema Klinec. Intervistato dal portale sloveno siol.net, Tepes ha parlato del suo nuovo incarico, chiarendo il programma per l’avvicinamento alla nuova stagione.
Il tecnico ammette le difficoltà nell’ereditare la squadra dopo un ciclo così vincente: "Arrivare dopo stagioni simili è una sfida molto più grande che unirsi quando qualcosa non va bene e costruire una squadra da zero. Abbiamo una squadra che ha ottenuto quasi tutto. L’unica opzione è arrivare ancora più in alto. Da un lato è un peso, ma anche una grande motivazione".
Riguardo agli obiettivi per la prossima stagione, Tepes aggiunge: "Spero che un giorno sarà nelle possibilità di ciascuna di loro vincere la sfera di cristallo. Non voglio isolare nessuno. Tutte e sette devono lottare per questo successo e noi tratteremo ciascuna delle ragazze allo stesso modo. Naturalmente l’approccio alla preparazione sarà leggermente diverso, perché alcune ragazze hanno bisogno di essere incoraggiate di più, altre di meno. Ma voglio che le ragazze siano tutte uguali agli occhi degli allenatori. So che non è realistico che sette di loro competano per la sfera di cristallo. Non tutte salteranno in tutte le competizioni, ma metteremo la stessa quantità di energia nella preparazione di ciascuna di esse".
Parlando poi dei metodi di gestione del gruppo, Tepes non esclude la necessità di usare il pugno duro quando necessario: "Mi fiderò di loro, ma esigerò anche che la loro fiducia sia ricambiata. Credo che tutto possa essere deciso in modo tranquillo, ma se qualcosa non sarà come concordato, sarò severo. Ho intenzione di interpretare il ruolo del "poliziotto" a volte. Ho visto molti comportamenti del genere in passato e non vorrei farlo, ma lo farò se è la cosa migliore per la squadra".
Infine, il nuovo allenatore sloveno non si sbilancia sugli obiettivi per la prossima stagione: "I Mondiali di Trondheim? Non mi piace parlarne prima della stagione. Anche da atleta ho sempre detto che ne avremmo parlato a fine stagione. Indipendentemente dal fatto che gli obiettivi vengano raggiunti o meno. Inoltre, non voglio dare responsabilità e pressione alle ragazze perché so che lo sentono. Sappiamo a quale posto appartengono le ragazze. Lo hanno dimostrato nelle stagioni precedenti. La pressione mediatica sarà grande, quindi non voglio contribuire anch’io".
La squadra femminile della Slovenia per la stagione 2024/25 sarà composta da 7 atlete:
Taja Bodlaj
Tina Erzar
Ema Klinec
Katra Komar
Ajda Kosnjek
Nika Prevc
Nika Vodan