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Sci di fondo

Sci di fondo – Klæbo alla Red Bull Arena di New York per seguire un match di calcio: in campo c’era anche un suo connazionale

La pausa estiva – che poi tanto pausa non è viste le grandi moli di allenamento da mettere in cantiere – permette per lo meno agli atleti di viaggiare e dedicarsi ad altri interessi, che non per forza si legano allo sci. Lo sa bene Emilien Jacquelin, biatleta francese appassionato di fotografia, che nel breve periodo prima di riprendere gli allenamenti ne ha approfittato per dare sfogo alla sua passione recandosi a Londra, dove ha potuto dar vita ad alcuni scatti, tra cui anche quelli di un match di calcio. Ma non è l’unico a seguire il calcio da vicino, visto che proprio Johannes Høsflot Klæbo, fenomeno dello sci di fondo, nelle ultime ore ha assistito ad una partita di calcio. Il teatro era quello della Red Bull Arena di New York, dove il norvegese ha anche potuto ammirare un suo connazionale in azione.
Come si apprende dai profili social di Klæbo, infatti, nella notte (ora italiana) tra l’11 e il 12 maggio c’era anche lui ad assistere alla sfida tra New York Red Bulls e New England Revolution. Una sfida valida per la regular season della Major League, il campionato statunitense in cui i Red Bulls occupano attualmente il 3° posto di Eastern Conference. Per la gioia di Klæbo, la squadra di casa è riuscita ad imporsi per 4-2, con una rete segnata – ironia della sorte – da uno scandinavo, battente però bandiera diversa da quella del fondista norvegese: il nazionale svedese Emil Forsberg.
Ma Forsberg non è l’unico scandinavo a far parte della rosa dei New York Red Bulls, che annoverano tra le proprie file anche lo svedese Noah Elie, ma soprattutto il norvegese classe 2004 Dennis Gjengaar, centrocampista originario di Horten nel sud del paese. E proprio insieme a Gjengaar, che contro New England ha giocato solo gli ultimi minuti, Klæbo ha potuto scattarsi una foto sul terreno della Red Bull Arena dopo la fine del match. Ad arricchire l’esperienza calcistica di Klæbo, anche una maglietta con il proprio nome e il numero 24, regalatagli dalla società per l’occasione.

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