Dalla primavera del 2020, quando cioè Stina Nilsson ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel biathlon, c’è stata una persona che più di tutte le è stata vicino: lo svizzero Jean-Marc Chabloz, allenatore di tiro della squadra svedese, che l’ha subito presa sotto la sua ala protettrice. Tanto che il tecnico è stato la prima persona fuori dalla sua famiglia, a ricevere la notizia del nuovo passaggio alle granfondo.
"Mi ha detto che aveva qualcosa da dirmi e che non mi sarebbe piaciuto…quando me lo ha detto, ho cercato di convincerla per 2 minuti, ma ho subito sentito che aveva preso la sua decisione e aveva valutato attentamente i pro e i contro” ha raccontato Chabloz a Nordic Magazine "Ho visto in lei esattamente la stessa luce di quando ha iniziato a fare biathlon. Allora ho cambiato attitudine e le ho detto che non c’era problema e che avrebbe dovuto provarci. Rispetto completamente la sua decisione."
Gli anni del biathlon sono stati fatti di alti e bassi, con diversi podi tra Coppa del Mondo e IBU Cup ma anche prestazioni – troppe nell’ultimo periodo – difficili da mandare giù per una campionessa mondiale e olimpica. A pesare sulla sua decisione, probabilmente, anche la consapevolezza che avrebbe perso il posto in Nazionale in primavera.
"Le ho detto che non era lontana dal successo nel biathlon. Le mancava la regolarità nello sci per essere più serena al tiro. Se guardo tutto quello che è stato fatto, ha ottenuto buoni risultati nel biathlon, non ho rimpianti e sono felice per lei."
Se avesse potuto guidarla nella scelta, però, l’elvetico le avrebbe detto di concedersi un altro anno con un team privato.
"Le ho parlato a Oslo-Holmenkollen e mi ha detto che stava iniziando a diventare difficile per lei e ho capito. Trovava sempre più difficile mettere da parte le critiche mentre prima non se ne era mai curata."
Reclutata dal Team Ragde Charge, squadra di sci di fondo privata che milita nello Ski Classics, ora inizia per Stina una nuova sfida. Ma Chabloz non ha dubbi che riuscirà ad adattarsi al meglio con il double poling, da grande amante dello stile classico. "È super motivata" ha concluso.