Se il futuro sportivo di Ursa Bogataj è ancora un punto interrogativo, quello professionale è ben chiaro. L’olimpionica slovena aiuterà infatti dal 1° luglio lo staff della nazionale nella crescita delle giovani saltatrici presso il Centro nazionale industriale nordico di Kranj, mettendo a disposizione la sua grande esperienza e le sue conoscenze.
La slovena, medaglia d’oro a Pechino 2022 nel trampolino normale e nella staffetta mista, è reduce da un grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro subito nei primi giorni del 2023. In questo periodo Bogataj è divenuta mamma del piccolo Tim, fattore che ha rallentato ulteriormente la sua riabilitazione e che l’ha costretta a saltare per intero la stagione 2023-24. Non è chiaro se la classe 1995 riprenderà l’attività agonistica, ma la slovena (pur non avendo provato il trampolino) si sta tenendo in forma e certamente non vuole chiudersi nessuna porta.
La slovena, medaglia d’oro a Pechino 2022 nel trampolino normale e nella staffetta mista, è reduce da un grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro subito nei primi giorni del 2023. In questo periodo Bogataj è divenuta mamma del piccolo Tim, fattore che ha rallentato ulteriormente la sua riabilitazione e che l’ha costretta a saltare per intero la stagione 2023-24. Non è chiaro se la classe 1995 riprenderà l’attività agonistica, ma la slovena (pur non avendo provato il trampolino) si sta tenendo in forma e certamente non vuole chiudersi nessuna porta.