Kristine Stavås Skistad è stata il punto di forza dello sci di fondo femminile norvegese quest’inverno in Coppa del Mondo, creando una situazione di "imbarazzo" per la squadra nazionale e la federazione in quanto la preparazione era stata effettuata indipendentemente, lontana dal "sistema Nazionale". Sembrava, fino ad inizio settimana, che questa situazione sarebbe rimasta invariata per questa stagione, come aveva riportato il quotidiano norvegese VG.
E invece, questa mattina, con grande sorpresa, Skistad stessa, intervistata da NRK è autrice di un clamoroso dietrofront: dal punto di vista della preparazione, però, cambierà poco o nulla.
E invece, questa mattina, con grande sorpresa, Skistad stessa, intervistata da NRK è autrice di un clamoroso dietrofront: dal punto di vista della preparazione, però, cambierà poco o nulla.
"Ho deciso di unirmi alla squadra nazionale quest’anno. Io e Lage (Sofienlund, il suo allenatore, ndr) continueremo come prima. Resteremo a Konnerud e faremo esattamente come prima. Quindi, in termini sportivi, sarà esattamente come gli anni precedenti, ma il contributo alla squadra nazionale sarà un po’ più importante dal punto di vista del marketing e si spera che la Norvegia sia meglio equipaggiata per la prossima stagione"
La decisione, arrivata dopo un aver ricevuto dalla Federazione una proposta che lei stessa definisce "da sogno", è arrivata solo ieri, al termine di un dialogo proficuo con il manager della squadra nazionale Ulf Morten Aune e con la direttrice generale del comitato di sci di fondo Cathrine Instebø.
"Abbiamo ricevuto di recente questa offerta, di cui io e Lage abbiamo discusso. Abbiamo ritenuto che aumentasse le possibilità di fare bene per la Norvegia e di fare bene per me quest’inverno. È un vantaggio per tutti e tutti sono contenti"
Dal punto di vista della preparazione dunque, Skistad è riuscita ad ottenere dalla Federazione norvegese esattamente quello che chiedeva: di poter avere una preparazione completamente su misura, in un ambiente che ritiene più adatto e confacente alle sue esigenze, senza dover essere imbrigliata in un sistema pre-confezionato. Ma anche la nazionale ottiene una vittoria: quella che, dati alla mano, è stata la migliore atleta norvegese in Coppa del Mondo nella scorsa stagione, torna a rappresentare la Norvegia a tempo pieno, esattamente come Klaebo. Una conquista che, alla vigilia dei Mondiali di Trondheim, non può che fare bene in termini di immagini e sponsorizzazioni.
"Posso fare esattamente quello che ho fatto finora. Posso restare sempre a Konnerud. Io e Lage faremo le nostre cose qui. Allo contempo, collaboreremo con la squadra nazionale e daremo il nostro contributo senza compromettere nulla. Quindi è un vantaggio per entrambi e ne siamo molto felici. È molto positivo che ora si possa arrivare al punto in cui il tipo di fisicità come la mia, che è molto diversa e ha bisogno di qualcosa di completamente diverso da forse la maggior parte delle altre, può essere parte di un sistema, anche senza farne parte completamente. Penso che sia bello vedere che si è inclusi. È molto stimolante" ha concluso Skistad.
Anche la Federazione ha espresso in un comunicato, tramite Cathrine Instebø, la soddisfazione per la scelta di Skistad abbia scelto di riunirsi alla squadra nazionale quest’anno dopo due anni di "lontananza" trascorsi nello sci club Konnerud IL.
"È un’ottima notizia che Kristine torni a far parte della squadra nazionale di sci di fondo. Abbiamo avuto ottime conversazioni di recente. È stato un processo aperto e onesto, in cui abbiamo anche trovato spazio per le modifiche da apportare alle esigenze di Kristine durante la stagione di Coppa del Mondo. Ora possiamo concentrarci insieme su ciò che accadrà a Trondheim in febbraio/marzo, con i Campionati del Mondo di sci sul suolo di casa"
La decisione, arrivata dopo un aver ricevuto dalla Federazione una proposta che lei stessa definisce "da sogno", è arrivata solo ieri, al termine di un dialogo proficuo con il manager della squadra nazionale Ulf Morten Aune e con la direttrice generale del comitato di sci di fondo Cathrine Instebø.
"Abbiamo ricevuto di recente questa offerta, di cui io e Lage abbiamo discusso. Abbiamo ritenuto che aumentasse le possibilità di fare bene per la Norvegia e di fare bene per me quest’inverno. È un vantaggio per tutti e tutti sono contenti"
Dal punto di vista della preparazione dunque, Skistad è riuscita ad ottenere dalla Federazione norvegese esattamente quello che chiedeva: di poter avere una preparazione completamente su misura, in un ambiente che ritiene più adatto e confacente alle sue esigenze, senza dover essere imbrigliata in un sistema pre-confezionato. Ma anche la nazionale ottiene una vittoria: quella che, dati alla mano, è stata la migliore atleta norvegese in Coppa del Mondo nella scorsa stagione, torna a rappresentare la Norvegia a tempo pieno, esattamente come Klaebo. Una conquista che, alla vigilia dei Mondiali di Trondheim, non può che fare bene in termini di immagini e sponsorizzazioni.
"Posso fare esattamente quello che ho fatto finora. Posso restare sempre a Konnerud. Io e Lage faremo le nostre cose qui. Allo contempo, collaboreremo con la squadra nazionale e daremo il nostro contributo senza compromettere nulla. Quindi è un vantaggio per entrambi e ne siamo molto felici. È molto positivo che ora si possa arrivare al punto in cui il tipo di fisicità come la mia, che è molto diversa e ha bisogno di qualcosa di completamente diverso da forse la maggior parte delle altre, può essere parte di un sistema, anche senza farne parte completamente. Penso che sia bello vedere che si è inclusi. È molto stimolante" ha concluso Skistad.
Anche la Federazione ha espresso in un comunicato, tramite Cathrine Instebø, la soddisfazione per la scelta di Skistad abbia scelto di riunirsi alla squadra nazionale quest’anno dopo due anni di "lontananza" trascorsi nello sci club Konnerud IL.
"È un’ottima notizia che Kristine torni a far parte della squadra nazionale di sci di fondo. Abbiamo avuto ottime conversazioni di recente. È stato un processo aperto e onesto, in cui abbiamo anche trovato spazio per le modifiche da apportare alle esigenze di Kristine durante la stagione di Coppa del Mondo. Ora possiamo concentrarci insieme su ciò che accadrà a Trondheim in febbraio/marzo, con i Campionati del Mondo di sci sul suolo di casa"