Eirik Sverdrup Augdal ha conquistato il suo secondo terzo posto consecutivo, a poco più di un minuto da Nyenget. Johan Hoel, che ieri ha indossato il pettorale giallo, è arrivato quarto, aumentando il suo vantaggio complessivo in classifica a oltre 100 punti con una sola gara rimasta.
Degli italiani in gara, ancora una volta Dietmar Noecker e Lorenzo Busin sono stati i migliori. L’azzurro delle Fiamme Oro e del Team Robinson ha chiuso la sua gara in 37esima posizione seguito dal fondista del Team Internorm Alpenplus Trentino, 38esimo.
Classifica Finale – Top 5
1.Martin Løwstrøm Nyenget, Team Eksjöhus, 2:45:08.0
2.Max Novak, Team Aker Dæhlie, +14.0
3.Eirik Sverdrup Augdal, Team Eksjöhus, +56.0
4.Johan Hoel, Carica del Team Ragde, +2:11.0
5.Petter Stakston, Team Aker Dæhlie, +2:21.0
Nella gara femminile successo invece per Magni Smedås, del Team Eksjöhus, che ha fatto sfoggio di una grandissima capacità di recupero arrivando a battagliare con Astrid Øyre Slind, per il Team Aker Dæhlie, e la leader del circuito Ski Classics Emilie Fleten, del Team Ramudden.
La vincitrice era a più di un minuto e mezzo dalla coppia di testa ma la fondista di Dalsbygda nell’ultima salita ha divorato il loro vantaggio nell’ultima dura salita del Madgaskaret, consentendole di guadagnare un gap di 15” in cima alla salita, quando mancavano circa 5 chilometri al traguardo. Negli ultimi chilometri, Smedås ha avuto maggiormente la forza per fare la differenza e staccarsi dalle avversarie, imponendosi con un margine di 1’07”7 su Slind e di 1’08”8 su Emilie Fleten.
Classifica Finale – top 5
1.Magni Smedås, Team Eksjöhus, 3:10.33.0
2.Astrid Øyre Slind, Team Aker Dæhlie, +1:07.7
3.Emilie Fleten, Team Ramudden, +1:08.8
4.Kati Roivas, Team Eksjöhus, +8:41.1
5.Anikken Gjerde Alnæs, Team Ragde Charge, +9:08.5