Durante l’inverno Lou Jeanmonnot ha tenuto, sulle pagine sportive del quotidiano francese Le Dauphiné Libéré, una rubrica in cui raccontare la stagione del biathlon mondiale attraverso i suoi occhi, avendo totale carta bianca sul cosa e come raccontare. E forse questa scelta dei colleghi di Ski Chrono ha portato grande fortuna alla 25enne che nell’inverno appena compiuto è stata protagonista di una crescita che sicuramente era nell’aria ma forse, rispetto alle aspettative, è arrivata repentinamente e prima del previsto: pettorale giallo leader della Coppa del Mondo all’inizio dell’inverno e quattro medaglie ai Mondiali, ha portato a casa anche quattro vittorie in Coppa del Mondo, una Coppa di Specialità nella Mass Start e il secondo posto in classifica generale.
Al termine dei campionati francesi ha usato le pagine del quotidiano per raccontare il finale di stagione e parlare ovviamente del futuro.
«Ho imparato molto quest’inverno, ho acquisito esperienza e fiducia per il futuro. Mi è piaciuto come ho lavorato con gli allenatori, ci capiamo bene» racconta «In questa stagione volevo risultati importanti ma non immaginavo che sarei riuscita a tal punto. A parte il Covid di dicembre, ho avuto quasi solo bei momenti, è pazzesco»
Una stagione così impegnativa però presenta sempre il suo conto, alla fine: «Non mi sento stanca fisicamente, ma mentalmente non ho più voglia di sforzarmi troppo. Andrò a fare la Janteloppet in Norvegia con gli amici, in modo molto leggero. Poi andrò sicuramente in Grecia e in Corsica. Ho voglia di sole, di condivisione e di fare poco.»
Inoltre, quando arrivano i risultati, specialmente in un Paese come la Francia dove il biathlon è tanto seguito, il successo è accompagnato dalla popolarità, che ha i suoi pro ma anche i suoi contro ed è importante saper gestire tutto quello che comporta. «Ad aprile ho un programma fitto di appuntamenti. Risponderò alle richieste essenziali senza aggiungere altro. Adoro muovermi, ne ho bisogno. Stare sul divano a dormire potrebbe essere una buona idea ma non è così che vedo la mia vita quotidiana.»
Quando sarà il momento di riprendere ad allenarsi l’obiettivo sembra per il prossimo inverno sembrerebbe già chiaro: «Ho sempre desiderato battagliare per vincere la Sfera di Cristallo. L’anno prossimo sarà così»
Indipendentemente dalle sue dichiarazioni, era difficile pensare che non sarebbe stato così visto quanto ottenuto quest’anno. Braisaz-Bouchet e Simon sono avvisate, la concorrenza dentro casa si fa sempre più grande.
Biathlon – Lou Jeanmonnot punta il prossimo obiettivo: “Ho sempre desiderato battagliare per la Sfera di Cristallo. L’anno prossimo sarà così”
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