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Biathlon – La single mixed chiude i campionati svedesi: nella sua ultima gara Femling vince l’oro con Magnusson, Hanna Öberg in pista contro gli uomini

Finale di stagione sopra le righe per il biathlon svedese, che ha chiuso i battenti questo lunedì mattina. A Boden, gli atleti si sono dati battaglia per l’ultima volta in stagione in una Single Mixed Relay; per qualcuno, come Peppe Femling, è stata addirittura l’ultima volta nella carriera, con una carabina in spalla e gli sci ai piedi sulla linea di partenza.
Ma se non è di certo la prima volta che un atleta chiude la propria carriera con una gara di addio (solo il giorno prima Oskar Brandt e Mona Brorsson hanno detto addio al biathlon nella Mass Start), quello che più ha rubato l’attenzione dei media e del pubblico svedesi è stato vedere che nella frazione di apertura della staffetta, affidata agli uomini, era presente anche una donna Hanna Öberg, che avrebbe passato il testimone a sua sorella Elvira.
La ragione di questa decisione la spiegano le dirette interessate alla vigilia della gara: il Team Piteå, di cui fanno parte, ha a disposizione per i campionati tre donne (le due sorelle Öberg e Anna Magnusson) e un solo uomo, Peppe Femling, che in occasione della sua gara l’addio voleva fortemente essere in squadra con la sua compagna, proprio Magnusson.
«Abbiamo deciso internamente che io e Hanna saremo la prima squadra, e Hanna correrà la prima frazione contro i ragazzi mentre io finirò. Così Anna e Peppe faranno insieme la sua ultima gara» ha detto Elvira Öberg a SVT.
La vittoria, alla fine, è andata proprio alla coppia Femling/Magnusson, che era dunque la seconda squadra del club Piteå, seguiti dalla prima squadra dell’SK Bore Torsby con Emma Nilsson ed Emil Nykvist e Anna Hedström e Sebastian Samuelsson nella prima squadra dell’I21 IF. Le sorelle Öberg hanno concluso al quinto posto la competizione, a poco più di quattro secondi dal podio.
«È stato molto divertente ed è andata meglio di quanto pensassimo» ha raccontato Elvira Öberg dopo la gara ai microfoni di SVT «si vedeva che c’era un po’ di frenesia intorno ad Hanna nel primo giro. Erano in molti a volerla superare in fretta. Ma nella seconda serie, quando spara veloce e pulita, bisogna andare molto veloce per staccarla»
Anche in pista però la maggiore delle due sorelle si è difesa alla grande: «Ero preparata al fatto che mi avrebbero lasciata indietro e che era importante mantenere la concentrazione su di me e fare il lavoro in pista. Loro erano sotto pressione e noi non avevamo nulla da perdere. È stato molto divertente gareggiare.»
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