La seconda giornata dei Campionati Nazionali norvegesi di sci di fondo a Lillehammer si è conclusa con la 10km maschile in classico con partenza ad intervallo.
Già prima della partenza era sentire comune che le uniche due medaglie in gioco nella giornata odierna fossero l’argento e il bronzo, poiché l’oro era già "prenotato" da Johannes Hoesflot Klaebo. Il campione, in effetti, non ha disatteso le aspettative, e conquista il secondo titolo dopo che nella giornata di ieri era già salito sul podio assieme a Didrik Toenseth per la Team Sprint.
Il norvegese, che ha mancato la vittoria della Classifica Generale in Coppa del Mondo nonostante il numero consistente di vittorie in stagione, ha fatto segnare un distacco dal secondo classificato, Erik Valnes, di 12”6 benché in pista ci fossero delle condizioni molti difficili a causa del sole e del vento, oltre ad un numero a dir poco spropositato di partecipanti all’evento: oltre 500 iscritti!
A 33” dalla testa, Eirik Sverdrup Augdal ha sorpreso tutti andando a completare il podio.
Il pensiero del vincitore, al termine della gara, è andato alla giornata di domani, che in programma ha una 50km a skating nelle stesse condizioni proibitive. "Penso a quanto sarà faticoso sciare per 50km domani" ha detto ad NRK "Sarà interessante capire se saleranno, devono farlo"
Sci di fondo – Monologo Klaebo ai Campionati Norvegesi, neanche la “nevaccia” di Lillehammer ferma il fenomeno

Ti potrebbe interessare
Tre importanti comitati cambiano presidente: si è votato per Asiva, Trentino e Friuli
In Valle d'Aosta vittoria per Marco Mosso, mentre in Trentino si è imposto Tiziano Mellarini e in Friuli Venezia
Il sorpasso: in Norvegia il biathlon interessa più dello sci di fondo e del calcio!
Orgoglio nazionale. Dopo quattro anni di successi, con una squadra che è andata in crescendo, vincendo ben tre
Biathlon – La Svezia cala il poker, sua anche la staffetta femminile. Italia sesta, ma solida e convincente
La compagine scandinava ottiene il quarto successo in otto gare di Coppa del Mondo, le sorelle Oeberg fanno ancora