Si chiude la stagione di sci di fondo sulle nevi di Falun, in Svezia, dove viene ufficialmente assegnata la Coppa del Mondo generale anche al maschile. Nella 20 km in tecnica libera con partenza mass start che chiude il weekend scandinavo, i titoli sono ancora una volta per Johannes Høsflot Klæbo, che ormai sembra non avere più limiti. La vittoria è ancora una volta sua – la 7ª consecutiva e la 16ª stagionale – ma la distanza in classifica è troppo ampia per colmare il divario sul connazionale Harald Østberg Amundsen. È infatti Amundsen a portarsi a casa la sfera di cristallo come detentore della Coppa del Mondo di sci di fondo 2023/24, in ragione del suo 17° posto nella gara odierna.
Dietro a Klaebo il sorprendente primo podio in Coppa del Mondo di Gjøran Tefre, recentemente campione di Norvegia, che sfida il fenomeno di Trondheim in volata, facendogli sudare la vittoria. Terzo posto per un baluardo Martin Løwstrøm Nyenget, all’attacco nell’ultimo chilometro, ma bruciato allo sprint dai due compagni di squadra. Ancora una volta, è podio tutto norvegese.
Un percorso piuttosto selettivo quello di Falun, che permette di fare selezione già nei primi chilometri, grazie soprattutto a un’azione tentata da Hugo Lapalus (7° alla fine). La mass start a skating si riconferma la specialità di Jules Lapierre, che non molla le code dei norvegesi e si prende il 4° posto, precedendo di poco Mika Vermeulen, ormai non più una sorpresa, ma una solida realtà dello sci di fondo austriaco. Sesta piazza poi per Jan Thomas Jenssen, che proprio in questo format aveva vinto a Ruka a inizio stagione.
Gli italiani fanno più fatica oggi e pagano una gara impostata fin da subito su ritmi alti. Il migliore degli azzurri al traguardo è Simone Daprà, 29°, mentre Federico Pellegrino chiude al 31° posto. Seguono poi Paolo Ventura 32°, Lorenzo Romano 43° e Elia Barp, meno brillante in questa tappa conclusiva, che chiude addirittura 72°.
Non ne ha più Iivo Niskanen, giunto alla fine di una stagione poco soddisfacente e complicata da lunghi periodi di stop: il finlandese si arrende appena a metà gara, ritirandosi forse anche in ragione di alcune difficoltà a livello di materiali, in una gara sicuramente non adatta alle sue caratteristiche. Come lui non arrivano al traguardo lo svedese Edvin Anger, il polacco Dominik Bury e lo svizzero Valerio Grond.
LA CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) J. H. Klaebo (NOR) 47:06.4
2) G. Tefre (NOR) +0.4
3) M. L. Nyenget (NOR) +2.2
4) J. Lapierre (FRA) +3.0
5) M. Vermeulen (AUT) +4.0
6) J. T. Jenssen (NOR) +4.4
7) H. Lapalus (FRA) +5.6
8) J. Burman (SWE) +8.2
9) F. Moch (GER) +8.5
10) I. T. Andersen (NOR) +9.0
I RISULTATI DEGLI ITALIANI
29) S. Daprà (ITA) +55.9
31) F. Pellegrino (ITA) +57.7
32) P. Ventura (ITA) +1:01.2
43) L. Romano (ITA) +1:36.2
72) E. Barp (ITA) +4:02.5