E sono cinque! Johannes Bø si impone come da pronostico nell’inseguimento di Canmore e conquista il suo quinto grande globo di cristallo, vincendo la classifica generale di Coppa del Mondo con una gara d’anticipo e anche la coppa di specialità inseguimento. Il numero quattro nel format. Ma a rendere ancora più felice il fenomeno norvegese è l’aver scavalcato Martin Fourcade nel numero di vittorie conquistate. Il prossimo obiettivo è Bjørndalen!
In gara però, nonostante partisse con il più grande vantaggio mai inflitto in una sprint, Johannes Bø ha voluto ugualmente regalare delle emozioni. Dopo aver abbastanza controllato sugli sci, infatti, il norvegese ha commesso due errori nelle prime due serie, permettendo a Jacquelin di recuperare da dietro, arrivare addirittura a sparare nella terza serie ad appena 11” da Jacquelin. Allora il vincitore cinque volte vincitore del globo di cristallo ha cambiato mood, diventando letale, mentre, come prevedibile, il francese ha commesso due errori per velocizzare. Nell’ultima serie un altro errore per Johannes ma ormai la vittoria era già certa. Quindi un ultimo giro da trionfatore.
Alle sue spalle è stata però una battaglia per il podio. Nell’ultima serie Jacquelin ha sbagliato ancora, ma un errore lo ha commesso lo stesso Tarjei Bø, lanciando così sul podio Perrot e Samuelsson. Il giovane francese si è quindi battuto con lo svedese, che soffre solitamente la quota. Perrot è andato all’attacco sull’ultimo strappo cercando di anticipare la volata, ma Samuelsson ha stretto i denti, lo ha affiancato e negli ultimi metri si è preso il secondo posto, rifacendosi della volata persa con Christiansen nella single mixed relay di Oslo. Quarta posizione per Jacquelin, mentre quinti ha chiuso Tarjei Bø.
Ancora una buona prestazione di Tommaso Giacomel, che nonostante una giornata non perfetta al poligono, con quattro errori, di cui tre arrivati a terra, ha tenuto i nervi saldi e ha lottato strenuamente sugli sci negli ultimi due giri, tanto da essere anche il più veloce in pista nell’ultimo, riuscendo poi nel finale ad avere la meglio nel duello con l’altro astro nascente norvegese Botn, più preciso rispetto all’inverno ma forse in calo di condizione. L’azzurro è ora nono nella classifica generale e ancora in testa nella speciale classifica Under 25, anche se dovrà guardarsi le spalle da Perrot.
Buona tredicesima posizione per Lukas Hofer, che si è confermato quindi per la mass start nonostante due errori al tiro e come sempre gli capita in quota delle difficoltà al poligono per riuscire a sistemare la respirazione.
A punti anche Braunhofer, autore di una gran bella gara, avendo chiuso 30° con un errore, recuperando ben ventitre posizioni. Un bel modo di chiudere la stagione.
Nove posizioni recuperate anche per Bionaz, che, nonostante cinque errori al tiro, ha concluso 34°.
54° invece ha chiuso uno stanchissimo Zeni con sei errori.
Bella prestazione di Seppala, che ha chiuso in ottava piazza. Il finlandese sta facendo bene in questo finale di stagione. Più indietro i norvegesi Christiansen e Dale-Skjevdal rispettivamente 14° e 18°. Venticinquesimo un Lægreid in pantaloncini corti, che ha avuto il merito di recuperare ventidue posizioni. Bella rimonta anche per Ponsiluoma, da 51° a 27°.
Alla fine, festa per Peppe Femling, incoronato al traguardo dai compagni. Lo svedese, apparso molto commosso, ha chiuso oggi la sua carriera. A festeggiarlo anche Lukas Hofer, che con lui si è allenato in questi ultimi due anni.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° J.T. Bø (NOR) 34’38.0 (1+1+0+1)
2° S. Samuelsson (SWE) +11.2 (0+0+1+0)
3° E. Perrot (FRA) +11.6 (0+1+0+0)
4° E. Jacquelin (FRA) +33.5 (1+0+2+1)
5° T. Bø (NOR) +37.9 (1+0+0+1)
6° T. Giacomel (ITA) +1’09.3 (2+1+0+1)
7° J.O. Botn (NOR) +1’10.7 (0+0+1+1)
8° T. Seppala (FIN) +1’45.0 (0+1+1+0)
9° Q. Fillon Maillet (FRA) +1’57.1 (1+1+2+0)
10° F. Claude (FRA) +1’59.5 (0+0+0+0)
Gli altri italiani
13° L. Hofer +2’13.3 (0+0+2+0)
30° P. Braunhofer +3’27.0 (0+0+1+0)
34° D. Bionaz +4’05.9 (1+1+1+2)
54° E. Zeni +6’31.5 (1+1+2+2)
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