La Coppa del Mondo di sci di fondo femminile 2023/2024 è da settimane sulla bocca dei tifosi e appassionati per l’avvincente sfida alla conquista della classifica generale tra Jessie Diggins e Linn Svahn. La penultima gara di questa lunga stagione, 10km a partenza intervalli in classico, disputata a Falun (località svedese sacra allo sci nordico) ha probabilmente ipotecato il trionfo a favore della statunitense, ma la sentenza finale non è stata ancora emanata.
Nella giornata odierna sotto una fitta nevicata la vittoria è andata a Kerttu Niskanen (3 successi in stagione), la finlandese ha guidato la classifica per tutta la prova mettendo in luce grandi sci e condizione ottimale. La compagna di squadra, Johanna Matintalo, si piazza alle spalle di Niskanen e confeziona una doppietta dal valore storico, non ha mollato sino alla linea d’arrivo guadagnando significativamente nell’ultimo giro. Chiude il podio una Jonna Sundling sugli scudi, dalla seconda sprint di Canmore ha svoltato ed è sempre protagonista in ogni contesto.
Lo staff tecnico azzurro ha selezionato per la prova odierna: Anna Comarella, Caterina Ganz, Nicole Monsorno e Martina Di Centa. La migliore tra le italiane è stata Caterina Ganz, di gran lunga superiore rispetto alle compagne se si guarda all’intero inverno, conclude in classifica finale al 15° posto. Ha interpretato in maniera egregia la prova, ha incrementato il passo nel secondo giro e ha gestito le forze per non andare in corto di riserve energetiche nei chilometri finali. Le altre fondiste azzurre si sono piazzate rispettivamente: 35° Martina Di Centa -la rottura del bastone le ho compromesso un piazzamento nelle trenta, se non migliore-, 52° Nicole Monsorno e 53° Anna Comarella.
La competizione con al via sessantacinque atlete, provenienti da diciassette nazioni, ha preso il via sotto una fitta nevicata, condizioni meteorologiche quasi al limite e opposte rispetto alla sprint di venerdì. Gli skimen, che sempre svolgono un ruolo fondamentale, sono stati chiamati agli straordinari per preparare al meglio i materiali. Con le prime fondiste si è evinto come i binari fossero poco scorrevoli e l’impegno fisico per completare le tornate (1 giro da 2,5km e 2 giri da 3,75 km più impegnativi) fosse superiore a quanto normalmente è richiesto. La fuoriclasse statunitense, meno sorridente alla partenza, è partita convinta e decisa, i passi persi in salita non le hanno inficiato il tempo nei primi chilometri di gara e nei riscontri cronometrici iniziali si è attestata nelle zone nobili. Linn Svahn, scattata diciannove pettorali dopo Jessie Diggins, era a conoscenza dell’andamento della leader della generale e questo di sicuro è un vantaggio, ma può essere una spada di Damocle a livello mentale se non si riesce a seguire il ritmo dell’avversaria diretta. Con il passare delle tornate Diggins ha incrementato il vantaggio sulla svedese, parsa non al meglio sin da subito e in apparente difficoltà, ma serviranno dichiarazioni post-gara per capire cosa sia successo e se nel caso si trattasse di un materiale non performante. Al traguardo la fondista di Afton chiude quinta portandosi in dote 80 punti, mentre la padrona di casa si ferma al diciottesimo posto e incassa solo 46 punti. Il distacco tra le due ora è di 75 lunghezze, all’americana basterà tagliare il traguardo di domenica in 28° posizione, a parole una pura formalità.
La lotta per la generale è arrivata al suo climax, domani la 20km mass start a skating segnerà l’epilogo dell’appassionante sfida Diggins-Svahn, appuntamento ore 11:00.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° K. Niskanen (FIN) 30:01.3
2° J. Matintalo (FIN) +4.2
3° J. Sundling (SWE) +10.0
4° T. Stadlober (AUT) +12.9
5° J. Diggins (USA) +23.1
6° V. Carl (GER) +26.3
7° H. Weng (NOR) +31.8
8° E. Andersson (SWE) +44.5
9° K. Parmakoski (FIN) +50.1
10° K. Hennig (GER) +50.4
Le italiane
15° C. Ganz +1:24.3
35° M. Di Centa +2:17.7
52° N. Monsorno +3:31.7
53° A. Comarella +3:41.1
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° K. Niskanen (FIN) 30:01.3
2° J. Matintalo (FIN) +4.2
3° J. Sundling (SWE) +10.0
4° T. Stadlober (AUT) +12.9
5° J. Diggins (USA) +23.1
6° V. Carl (GER) +26.3
7° H. Weng (NOR) +31.8
8° E. Andersson (SWE) +44.5
9° K. Parmakoski (FIN) +50.1
10° K. Hennig (GER) +50.4
Le italiane
15° C. Ganz +1:24.3
35° M. Di Centa +2:17.7
52° N. Monsorno +3:31.7
53° A. Comarella +3:41.1
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