La FESA Cup di sci di fondo si chiuderà a Dobbiaco, che ha sostituito Premanon, dove per assenza di neve non si è più potuto gareggiare. La località italiana, che in questa stagione ha ospitato anche l’apertura del Tour de Ski, ha quindi preso il posto di quella francese, anche se il programma è rimasto invariato: sprint a classico, individuale a skating di 10 km e staffette miste (4×7,5 km senior e 4×5 km gli junior).
Per quanto riguarda le competizioni di FESA Cup senior, lo staff tecnico dei gruppi Milano-Cortina 2026, Renato Pasini e Fulvio Scola, insieme a Markus Cramer, hanno deciso di portare dodici atleti, sette uomini e cinque donne. Si rivedono Francesca Franchi e Davide Graz, che nell’ultimo periodo non hanno fatto parte del contingente di Coppa del Mondo e tornano a gareggiare dopo un po’ di tempo.
Tra i convocati si rivede anche Luca Del Fabbro, apparso in crescita. Queste le cinque donne: Francesca Franchi, Federica Cassolo, Nadine Laurent, Martina Bellini e Sara Hutter. Questi gli uomini: Martino Carollo, Luca Del Fabbro, Giandomenico Salvadori, Giacomo Petrini, Riccardo Bernardi, Davide Graz e Giovanni Ticcò.
Per quanto riguarda, invece, la FESA Cup Junior, sono dieci i convocati del direttore tecnico del settore giovanile, Paolo Rivero, con la squadra azzurra reduce da un bel raduno a Passo di Lavazè. Anche in questo caso il numero degli uomini e maggiore rispetto a quello delle donne: Iris De Martin Pinter, Marit Folie, Virginia Cena, Beatrice Laurent, Davide Ghio, Aksel Artusi, Gabriele Rigaudo, Tommaso Cuc, Davide Negroni e Teo Galli.
Gli italiani però saranno molti di più, in quanto, come già accaduto a Schilpario, saranno presenti anche diversi atleti di corpi sportivi e comitati.