La stagione di IBU Cup si conclude con la vittoria della francese Anaelle Bondoux nella Mass Start 60 sulle nevi austriache di Obertilliach, davanti alla connazionale Oceane Michelon e la tedesca Emily Schumann.
La migliore delle italiane al traguardo è Sara Scattolo, che termina la prova odierna al 15° posto.
Prima tornata che vede la francese Anaelle Bondoux, come prevedibile, avvantaggiarsi di una decina di secondi rispetto alle avversarie in vista del primo poligono. Francia in grande spolvero dopo la prima serie, con Bondoux, Bened e Michelon (in lotta per la vittoria nella classifica generale, della quale è al comando) che terminano la serie senza errori e sono le prime a lasciare la piazzola di tiro, seguite dalla norvegese Karoline Erdal. Precisa, ma più attardata, la norvegese Jenny Enodd, che si gioca la prima posizione nella coppa generale con Michelon. Nella seconda rotazione del primo poligono, nonostante il vento totalmente assente, si assiste a diversi errori, tra i quali un bersaglio mancato per Sara Scattolo, Astrid Plosch e Fabiana Carpella e due errori purtroppo per Martina Trabucchi. Passa indenne il primo poligono Ilaria Scattolo, ma ha già un distacco piuttosto ampio.
Davanti, Bondoux non attende nessuno e fa la gara dura, presentandosi al secondo poligono con addirittura 30 secondi di vantaggio sulla connazionale Michelon. Seconda serie a terra con diversi errori, tra i quali spiccano quelli di Bondoux e Michelon; ne approfitta la connazionale Camille Bened per portarsi in testa, su Bondoux e la tedesca Wiesensarter, ancora senza errori dopo due poligoni. Due pesantissimi errori per la norvegese Enodd, che vede così sfumare con ogni probabilità la possibilità di vittoria nella classifica generale, sempre più indirizzata verso la francese Oceane Michelon, quinta a metà gara. Secondo poligono favorevole per Sara Scattolo, che trova lo zero e risale in 20° posizione; anche Plosch trova lo zero ed entra tra le migliori 50, mentre un altro errore per Trabucchi, Carpella e primo errore della gara anche per Ilaria Scattolo.
Bondoux, come prevedibile, riallunga in testa alla corsa nel quarto giro e, con i suoi tempi, trova lo zero al terzo poligono. Per provare a tenere il passo della connazionale e metterle pressione durante il tiro, Bened commette un errore in una sessione velocissima che le costa anche il secondo posto. Michelon, infatti, trova lo zero e si colloca alle spalle della leader della corsa. La prima delle altre è Emily Schumann, al quarto posto, con Wiesensarter che scende in quinta posizione dopo aver mancato un bersaglio nella prima serie in piedi. Poligono favorevole per Sara Scattolo che, al netto di un errore, recupera qualche posizione e si attesta al 16° posto. Anche Trabucchi è precisa, così come anche Carpella ed Ilaria Scattolo, recuperando così importante terreno. Plosch è 50° con un altro bersaglio mancato nella terza serie.
Il passo di Bondoux nel quarto giro è ancora una volta notevole; solo Michelon riesce a contenere il distacco ad un paio di secondi persi. Per tutte le altre, siamo sopra i 10 secondi di deficit. L’ultimo poligono è uno show di Anaelle Bondoux: con i suoi tempi trova lo zero e va a vincere la seconda gara in carriera in IBU Cup, che le vale anche la prima posizione nella coppa di specialità! Spesso e volentieri le sono mancate le percentuali al tiro, ma oggi ha dimostrato, come già fatto nell’Inseguimento di Sjusjoen, che quando trova delle percentuali competitive è molto difficile da battere. La Francia ha per le mani un talento non indifferente per gli anni a venire.
Alle sue spalle c’è profumo di tripletta, ma Michelon manca due bersagli ed esce alle spalle di Bened e Schumann, che invece hanno commesso un solo errore. Così, vi sono 3 atlete per i due restanti posti sul podio, ma con possibilità per la Francia di realizzare una tripletta. Alla fine, Michelon ne ha di più, sopravanzando le due rivali ed allungando quel tanto che bastava per aggiudicarsi il secondo posto. La ventiduenne di Chambery, con il piazzamento odierno, si aggiudica la prima posizione nella classifica generale di IBU Cup 2023/2024, al termine di una rimonta che l’ha vista guadagnare la testa della classifica al termine della Sprint disputata ieri e terminata al terzo posto. Congratulazioni a te, Oceane!
In aggiunta, la vittoria della classifica generale di IBU Cup porterà in dote alla squadra francese il pettorale supplementare per le prime due tappe di Coppa del Mondo della prossima stagione. Tuttavia, rispetto alle precedenti annate, non si tratterà più di un pettorale nominale, spettante cioè di diritto a Michelon, bensì sarà a disposizione dello staff tecnico francese per decidere liberamente quale delle atlete sarà meritevole della convocazione.
Per il podio odierno, Emily Schumann riesce a scavalcare nel corso della tornata Bened impedendo di fatto la tripletta francese. Resta comunque l’impressionante prova di squadra, con 3 francesi nelle prime 4 posizioni.
Buon finale di Sara Scattolo che, nonostante un errore anche nell’ultimo poligono, riesce a terminare la gara nelle prime 15 posizioni dopo una bella rimonta dal 30° posto in cui si trovava dopo il primo poligono. Brava nella reazione anche Martina Trabucchi, che trova il 5/5 anche nell’ultima serie, chiudendo la gara ai margini delle prime 20 posizioni; 21° posto finale per lei. Anche Carpella trova lo zero nell’ultima serie, ma perde la zona punti solo nell’ultimo chilometro di gara, dovendosi accontentare della 41° posizione. Ilaria Scattolo chiude in 45° posizione con un altro errore nell’ultimo poligono, mentre Plosch è 52° con il 5/5 nell’ultima serie. Percentuali in ogni caso discrete per le azzurre nella gara odierna, tutte sopra l’85% di precisione; un po’ più di fatica fatta, invece, sugli sci.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Anaelle Bondoux (FRA) 43:01.8 (0+1+0+0)
2) Oceane Michelon (FRA) +53.5 (0+1+0+2)
3) Emily Schumann (GER) +55.1 (0+1+0+1)
4) Camille Bened (FRA) +55.9 (0+0+1+1)
5) Marion Wiesensarter (GER) +1:29.0 (0+0+1+0)
6) Gro Randby (NOR) +1:32.7 (1+1+1+1)
7) Ragnhild Femsteinevik (NOR) +1:36.7 (0+1+1+1)
8) Paula Botet (FRA) +1:38.8 (1+1+1+1)
9) Marlene Fichtner (GER) +1:41.2 (0+1+0+0)
10) Chloe Chevalier (FRA) +1:44.8 (1+0+2+1)
PIAZZAMENTI DELLE ITALIANE
15) Sara Scattolo +2:22.9 (1+0+1+1)
21) Martina Trabucchi +2:42.7 (2+1+0+0)
41) Fabiana Carpella +4:26.6 (1+1+0+0)
45) Ilaria Scattolo +4:49.0 (0+1+0+1)
52) Astrid Plosch +5:10.7 (1+0+1+0)
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