In una nazionale norvegese di sci di fondo che al femminile deve ritrovare identità e competitività, una Therese Johaug servirebbe più del pane. La classe 1988, a prescindere dal suo stato di forma dopo il ritiro e la maternità, darebbe sicuramente entusiasmo a un movimento che ha perso sorrisi e successi, e che solo grazie ai ragazzi sta mantenendosi ad alti livelli.
Il possibile rientro di Johaug per qualche tappa di Coppa del Mondo 2024-25 e per la 50 km dei Mondiali di Oslo è stato accolto con grande favore anche dalle avversarie. In Svezia, per esempio, non vedono l’ora di confrontarsi nuovamente con la fuoriclasse Norge. Per Frida Karlsson infatti un rientro di Johaug «sarebbe davvero divertente. Vorremmo che tornasse. Io penso che andrà ai Mondiali, la stiamo aspettando», queste le sue parole a Expressen.
Nello scorso fine settimana (prima della Engadin Women’s Race, poi vinta con grande margine su Justyna Kowalczyk) Johaug ha affermato di volere e di sperare di tornare ai Mondiali. Tuttavia, la norvegese ha poi corretto il tiro: «Wow, ma allora ho deciso di andare a Trondheim? Chi l’ha deciso? Perché io non sono stata. È ancora tutto da decidere se andrò o meno. Posso confermare di non aver deciso», ha tenuto a chiarire ai microfoni di NRK. «Ora utilizzerò il tempo a disposizione per allenarmi adeguatamente, in seguito prenderò una decisione».
I Mondiali di Trondheim inizieranno il 26 febbraio 2025. La rassegna iridata si concluderà il 9 marzo con la prima storica 50 km femminile iridata. Una data che Johaug ha cerchiato da tempo sul calendario.