Proseguono i Campionati Norvegesi di sci di fondo a Beitostølen, che questo sabato prevedevano nel programma una 20km skiathlon. C’era grande attesa questa mattina, in quanto che sulle piste si sono riviste finalmente alcune protagoniste della Coppa del Mondo, come ad esempio Heidi Weng e Astrid Oeyre Slind; alla competizione, inoltre, ha preso parte anche Sophia Laukli: l’americana dalle origini norvegesi, vive e si allena in Norvegia ed è stata invitata dall’organizzazione a prendere parte alla gara.
E non è un caso che citiamo questi tre nomi: le tre atlete, arrivate rispettivamente prima, seconda e terza al traguardo, sono state loro malgrado protagoniste di una storia a dir poco clamorosa per una gara svoltasi in territorio norvegese e che ha immediatamente alzato un polverone mediatico nel Paese scandinavo. Questo perché, dopo lunghi dibattiti della giura e della direzione di gara, è stata presa la decisione di annullare la gara e invalidare il risultato.
Questo perché nel momento in cui le atlete in pista dovevano affrontare il cambio degli sci a metà gara, molte di loro si sono trovate completamente in confusione nel seguire il tracciato corretto e hanno sbagliato direzione alla ripartenza; nella diretta televisiva sembrava inizialmente che Heidi Weng avesse sbagliato, ma si è poi scoperto che invece gli organizzatori non avevano rimosso in tempo i prismi di demarcazione del tracciato al momento del cambio e mentre Weng, che in quel momento si trovava ad inseguire, ha seguito la strada corretta, seppur mal segnalata, Øyre Slind (che era in testa) e molte altre si sono trovate a percorre dai 200 ai 300 metri in più, andando di fatto viziare la dinamica e l’esito della gara.
"Non possiamo chiamarlo campionato norvegese. Non è degno. Sono sull’orlo delle lacrime" ha ammesso Torbjørn Broks Pettersen, il race director a NRK "La giuria ha deciso che questa gara deve essere annullata. Come organizzatore, ho commesso un errore nel mandare i corridori nella direzione sbagliata"
Øyre Slind, che nella parte di gara in classico aveva ottenuto un vantaggio iniziale considerevole sul resto del gruppo e, avendo perso tempo al cambio, si è vista sopravanzare a causa dell’errore, ha commentato duramente l’operato degli organizzatori.
"Penso che sia una vergogna. In gara si diventa insicuri e non si osa oltrepassare i prismi, perché è un rischio. Avrei preferito che Heidi prendesse l’oro e che il risultato rimanesse invariato. Così è solo un casino. Qualcuno non ha fatto il suo lavoro. È davvero un peccato che i Campionati Norbegesi siano stati cancellati per questo motivo"
"Non mi interessa la cancellazione. È stata una buona prestazione per me. Quando mi è stato comunicato l’annullamento del corso, ho pensato di aver commesso io un errore".