La seconda gara dei Mondiali Junior di biathlon, di scena a Otepää (Estonia), ha sorriso alla Norvegia. Il team scandinavo (2+11) ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta mista 4×6 chiudendo la propria fatica dopo 1:22:33.7. Il podio è stato completato dalla Germania (+13.3), d’argento, e dall’Austria (+36.5), risalita nella seconda parte di gara fino a conquistare il bronzo. Giornata da dimenticare per l’Italia, troppa fallosa al poligono fin dalla prima frazione e subito fuori dalla lotta per le medaglie. Gli azzurri hanno chiuso mestamente al 12° posto con un ritardo di +7:12.0 dai vincitori di giornata.
In una competizione condizionata da un poligono altamente selettivo e situazioni atmosferiche difficilissime da gestire con la carabina in mano, la Norvegia (Sivert Gerhardsen – Isak Frey – Maren Brannare Gran – Gro Randby) ha gareggiato da padrona fin dalle battute iniziali, chiudendo la prima frazione a braccetto con la Francia per poi usufruire di un Frey che, protagonista di una prestazione monstre, ha fatto la selezione portando i suoi, a metà gara, in testa con quasi un minuto di vantaggio sulla concorrenza. La Norvegia, prima di trionfare a braccia alzate, si è regalata anche il brivido finale quando la Randby, nell’ultimo poligono in piedi, è incappata in due giri di penalità. Al traguardo, dietro ai rosso blu si è classificata una Germania, autrice di una gran rimonta firmata da Julia Tannheimer e Marlene Fichtner. Sul terzo gradino del podio è salita un Austria, capace di approfittare di un’ultima frazione deficitaria della Polonia che fino a quel momento era stata saldamente di bronzo.
In una competizione condizionata da un poligono altamente selettivo e situazioni atmosferiche difficilissime da gestire con la carabina in mano, la Norvegia (Sivert Gerhardsen – Isak Frey – Maren Brannare Gran – Gro Randby) ha gareggiato da padrona fin dalle battute iniziali, chiudendo la prima frazione a braccetto con la Francia per poi usufruire di un Frey che, protagonista di una prestazione monstre, ha fatto la selezione portando i suoi, a metà gara, in testa con quasi un minuto di vantaggio sulla concorrenza. La Norvegia, prima di trionfare a braccia alzate, si è regalata anche il brivido finale quando la Randby, nell’ultimo poligono in piedi, è incappata in due giri di penalità. Al traguardo, dietro ai rosso blu si è classificata una Germania, autrice di una gran rimonta firmata da Julia Tannheimer e Marlene Fichtner. Sul terzo gradino del podio è salita un Austria, capace di approfittare di un’ultima frazione deficitaria della Polonia che fino a quel momento era stata saldamente di bronzo.
Mai in gioco per un obiettivo importante l’Italia, disastrosa al poligono fin dall’inizio e 12ᵅ al traguardo con la formazione composta da Christoph Pircher, Nicolò Betemps, Sara Scattolo, Martina Trabucchi.
Mondiali Otepää, staffetta mista 4×6 junior (under 22): classifica top-10
1° Norvegia 1:22:33.7 (2+11)
2° Germania +13.3 (3+16)
3° Austria +36.5 (2+15)
4° Polonia +1:02.0 (1+12)
5° Francia +1:25.2 (1+16)
6° Bulgaria +1:34.0 (1+13)
7° Finlandia +1:42.6 (3+12)
8° Ucraina +2:08.7 (1+12)
9° Svezia +3:36.0 (1+14)
10° Belgio +4:09.6 (3+11)
12° Italia +7:12.0 (9+19)
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