Da oltre cinque anni Ingvild Flugstad Østberg sta lottando per ottenere l’approvazione del certificato sanitario, necessario per poter prendere parte alle gare internazionali di sci di fondo come rappresentante della Norvegia. Il nodo della questione sta tutto nel bilanciamento tra allenamento e alimentazione e che, dal 2019 ha scatenato un andirivieni fatto di rientri e stop, l’ultimo nel novembre scorso quando il medico della nazionale, Ove Feragen, alla vigilia delle gare di inizio stagione a Beitostølen, le ha impedito di essere al via non approvando il certificato sanitario dell’atleta.
Ad oggi, ad un mese dalla fine della stagione di Coppa del Mondo, sembra inevitabile. che, per quest’anno la stagione possa passare senza che la 33enne abbia partecipato ad una sola gara di sci visto che il certificato sanitario dell’atleta non è stato ancora approvato.
Tra poco più di un anno a Trondheim prenderà il via l’evento più importante di tutti per gli atleti dello sci nordico norvegese, il Campionato del Mondo di Sci Nordico; un appuntamento che certamente significa tanto anche per Østberg e per il quale la norvegese farà di tutto per esserci da protagonista, cosa di cui è certo anche l’allenatore della nazionale, Sjur Ole Svarstad.
«Se conosco bene Ingvild, ha il grande obiettivo di vincere il Mondiale in casa come tutti le altre. Il suo vantaggio è che quando è sana e veloce mantiene un livello molto alto. Sappiamo bene in cosa è brava» ha detto Svarstad a VG.
E la Nazionale femminile, lo abbiamo visto in questa stagione, ha un gran bisogno di fondiste in forma per il Mondiale in casa. In questa stagione, solo Heidi Weng è salita sul podio tra le atlete distance norvegesi.
«Spero e credo che Ingvild abbia la motivazione per concentrarsi sul campionato mondiale casalingo» ha continuato il tecnico «Vogliamo schierare la squadra più forte possibile per il Mondiale di Trondheim, e per esempio Ingvild ha dimostrato di essere all’altezza delle squadre olimpiche e mondiali quando è in forma. Siamo lieti che Ingvild stia alzando il tiro. Tifiamo per Ingvild»
