La Coppa Italia Rode arriva in Alto Adige per una due giorni che promette spettacolo, e che coincide con un appuntamento fisso per gli amanti della fatica con gli sci ai piedi e che negli anni ha visto all’opera grandi campioni, ma non solo: la quarantesima edizione della Gran Fondo Val Casies dove oltre 3000 sciatori, provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutta Europa, sono pronti a darsi battaglia.
Quest’anno la manifestazione, curata dall’ASV Granfondo Val Casies ha unito le forze, senza dimenticare le innumerevoli sinergie con associazioni di volontariato e non solo, con l’ASV Sport OK Dobbiaco per un programma fitto e intrigante tra Dobbiamo e la Val Casies.
Si parte domani, sabato 17 febbraio: dalle 9:30 alla Nordic Arena di Dobbiaco saranno di scena una 10 km individuale TL, sia maschile che femminile, valide come tappa di Coppa Italia Rode Giovani (under 18 e under 20) e Senior, mentre in Val Casies sarà dato lo start alla 30 km e alla 42 km in tecnica classica, riservata ai "grandi".
Domenica 18 febbraio invece l’attenzione sarà unicamente incentrata sulla Val Casies dove dalle 9:30 gli iscritti si cimenteranno sulle consuete distanze, la 30 km oppure la 42 km ma in quest’occasione in tecnica libera, sia al maschile che al femminile. La 30 km varrà, anche, come tappa di Coppa Italia Rode Giovani (under 18 e under 20) mentre la 42 km come tappa di Coppa Italia Rode Senior.
Sci di fondo – Coppa Italia Rode: una due giorni ricca di gare tra Dobbiaco e la Val Casies
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – I convocati francesi per Gällivare: 9 gli atleti convocati per la tappa svedese
Questo lunedì, all’inizio del pomeriggio, la Federazione Francese di sci ha comunicato l’elenco dei
Turismo – L’estate a Livigno tra la 1k Shot, la Gara di li Contrada da Livign e molti altri eventi da non perdere
Livigno, eccellenza montana apprezzata a livello internazionale per la sua anima lifestyle, ha dato vita ad un
VIDEO – Jürg Capol: “Il Tour de Ski fa capire chi è davvero il Re dello sci di fondo”
"È un format di gara emozionante, pensato che in Svezia abbiamo avuto tantissimi tifosi che hanno seguito in tv la