Straordinaria la coppia formata da Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi, che conquista la medaglia d’Argento nella Single Mix Relay dei Campionati Mondiali di Nove Mesto, Repubblica Ceca.
La vittoria va alla Francia, con la formazione composta da Quentin Fillon Maillet e Lou Jeanmonnot.
Terzo posto per la Norvegia, con Johannes Thingnes Boe ed Ingrid Landmark Tandrevold.
Dopo un primo giro sostenuto sin da subito, Justus Strelow (GER) e Sebastian Samuelsson (SWE) escono in testa al primo poligono, e c’è anche Fillon Maillet. Concede una ricarica Johannes Boe, ma è lì; Giacomel invece perde terreno dopo due errori. Nel secondo poligono, il primo a concludere il tiro è Fillon Maillet con lo zero; segue Johannes Boe nonostante una ricarica e Niklas Hartweg (SUI), col doppio zero. In difficoltà Samuelsson, che cambia alle spalle di Giacomel, 14° con altri 2 errori in piedi.
Dopo il primo cambio con le donne, Tandrevold non guadagna nella prima tornata su Jeanmonnot. Entrambe non sbagliano a terra, ma la francese è più rapida. Vittozzi parte subito all’attacco ed è puntuale nel primo poligono, risalendo in sesta posizione. Jeanmonnot, dopo un ottimo secondo giro, allunga ulteriormente su Trandrevold dopo un altro 5/5 per entrambe, portando il margine a 14.5 secondi. Straordinaria Lisa Vittozzi, che recupera Vanessa Voigt (GER) e Deedra Irwin (USA), che erano al terzo e quarto posto, e le salta via al poligono, ancora una volta senza sbagliare, cambiando al terzo posto. Germania staccata di 6 secondi, mentre la Svezia (Hanna Oeberg) perde ancora terreno ed è ottava a 16 secondi dall’Italia.
Ad inizio seconda frazione maschile, Johannes Boe recupera terreno nel giro ed al poligono su Fillon Maillet, azzerando poi il gap nel corso del secondo giro. Bene anche Giacomel, che supera il poligono a terra indenne. Samuelsson manca altri due bersagli a terra, scivolando a 25 secondi dal terzo posto. Norvegia e Francia allungano su tutte le altre formazioni nel corso del giro e cambiano in testa insieme nonostante due ricariche. Giacomel trova un altro zero, importantissimo per la fiducia del ragazzo nei propri mezzi, mettendo Vittozzi nelle condizioni ideali per conquistare un’altra medaglia. Svezia ad oltre 20 secondi dagli azzurri.
Tandrevold e Jeanmonnot arrivano insieme al poligono a terra, trovando entrambe lo zero, ma la norvegese beneficia di qualche secondo perso dalla francese (le mancava un colpo nel caricatore, che ha dovuto aggiungere) per poter allungare, ma le due tornano insieme nel corso del giro. Vittozzi è rapida ad impiegare la ricarica per coprire l’unico bersaglio mancato, conservando 15 secondi sulla Germania e 20 secondi sulla Svezia. Le due nazioni che inseguono l’Italia si riuniranno nel corso del giro.
Nell’ultimo poligono, Jeanmonnot vince il testa a testa con Tandrevold e consegna l’oro alla Francia, mentre la norvegese è in difficoltà, al punto di dover percorrere un giro di penalità. Da dietro, Vitozzi ne approfitta trovando lo zero, ed esce dal poligono davanti a Tandrevold. Sarà comunque medaglia per l’Italia!
Nell’ultimo giro, tutta l’attenzione si concentra sul duello per la medaglia d’Argento, che ha visto già un precedente in stagione, quando a Ruhpolding Vittozzi ebbe la meglio su Tandrevold per la vittoria dell’Inseguimento. La norvegese si porta davanti nel tratto di discesa, ma l’azzurra è semplicemente eccezionale: dopo aver gestito le forze nella prima parte della tornata, reagisce nella salita che porta allo stadio e sopravanza la rivale, conservando la posizione fino al traguardo ed aggiudicandosi nettamente la medaglia d’argento.
Per Vittozzi arriva l’undicesima medaglia iridata, la settima in una prova a squadre, ma soprattutto la terza consecutiva in questa rassegna in Moravia, pareggiando quanto raccolto lo scorso anno sulle nevi di Oberhof. La condizione atletica ed il tiro sono più che ottimi per la sappadina, per dare il suo decisivo contributo nella Staffetta femminile e puntare alla Mass Start per conquistare un’altra medaglia. Per Giacomel, il palmarès complessivo sale a 3 medaglie, 2 argenti ed 1 bronzo, ma soprattutto la ritrovata fiducia nel suo tiro. L’augurio per il trentino è che, dopo due gare difficili, il peggio di questi Mondiali sia passato, per guardare con rinnovato ottimismo alla Staffetta maschile ed alla Partenza in Linea, che si disputano sabato e domenica, per portare a casa due risultati positivi.
Per la Francia, prima medaglia d’Oro conquistata nei Mondiali “senior” per Jeanmonnot, mentre per Fillon Maillet gli ori diventano 5, tutti ottenuti in prove a squadre, ma per la prima volta per lui nella prova mista a coppie.
Joannes Thingnes Boe, invece, rimanda l’appuntamento con la storia per eguagliare Bjorndalen nel numero di titoli mondiali (individuali ed a squadre), ma dopodomani la sua Norvegia parte con tutti i favori del pronostico. Continuano, invece, le difficoltà nel tiro in piedi per Tandrevold. La speranza, per la biathleta norge, è che questi Mondiali possano essere solo una parentesi negativa, da lasciare alle spalle il prima possibile.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Francia (Q. Fillon Maillet / L. Jeanmonnot) 36:21.7 (0+3)
2) Italia (T. Giacomel / L. Vittozzi) +24.6 (0+5)
3) Norvegia (J. T. Boe / I. L. Tandrevold) +27.4 (1+7)
4) Svezia (S. Samuelsson / H. Oeberg) +1:00.9 (1+12)
5) Svizzera (N. Hartweg / L. Haecki-Gross) +1:01.1 (0+6)
6) Germania (J. Strelow / V. Voigt) +1:04.6 (0+4)
7) Stati Uniti d’America (C. Wright / D. Irwin) +1:07.3 (0+4)
8) Lettonia (A. Rastorgujevs / B. Bendika) +1:10.9 (0+6)
9) Austria (S. Eder / L. T. Hauser) +1:21.0 (0+4)
10) Repubblica Ceca (J. Marecek / M. Davidova) +1:33.7 (1+10)
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