I Mondiali di biathlon di Nove Mesto sono partiti nel modo migliore per la Francia, che ha portato a casa l’oro nella staffetta mista di apertura. Ma come andrà il resto della rassegna? I transalpini, confortati dai risultati strepitosi soprattutto al femminile, ci credono, e tra le righe ammettono che l’obiettivo sia portare a casa medaglie nella maggior parte delle gare, "almeno" tra le donne. D’altronde, nessuna squadra può contare su un tris come quello composto da Justine Braisaz-Bouchet, Julia Simon e Lou Jeanmonnot, tutte in top-6 nella classifica generale di Coppa del Mondo.
«È sempre difficile fissare obiettivi numerici in questo sport», queste le parole del direttore del team Stéphane Bouthiaux a L’Équipe. «Se l’inizio della stagione è stato di buon auspicio, possiamo sperare di ottenere qualcosa in ogni gara».
L’ex biatleta Marie-Laure Brunet ha aggiunto, secondo quanto riportato da Nordic Magazine, che il team francese possa sperare in un’altra campionessa del mondo: «Francamente, si può sorridere. Le nostre ragazze sono in forma e fiduciose, e c’è un vero senso di competizione all’interno della squadra. Da un punto di vista sportivo, abbiamo delle ottime carte da giocare. Spero che avremo un’altra campionessa del mondo francese, e anche più di una».
L’ex biatleta Marie-Laure Brunet ha aggiunto, secondo quanto riportato da Nordic Magazine, che il team francese possa sperare in un’altra campionessa del mondo: «Francamente, si può sorridere. Le nostre ragazze sono in forma e fiduciose, e c’è un vero senso di competizione all’interno della squadra. Da un punto di vista sportivo, abbiamo delle ottime carte da giocare. Spero che avremo un’altra campionessa del mondo francese, e anche più di una».
