La Germania, con il quartetto composto da Richard Stenzel, Anne Haeckel, Ronja Loh, e Tristan Sommerfeldt, si aggiudica la prova a squadre mista dei Mondiali Junior in scena a Planica, Slovenia.
Salgono sul podio anche il Giappone, secondo e la Norvegia, terza.
La staffetta azzurra, composta da Eros Consolati, Greta Pinzani, Giada Delugan e Manuel Senoner termina la gara all’ottavo posto.
Segmento di salto del mattino vinto dalla Germania, che crea subito un margine importante sugli inseguitori con Loh nella prima rotazione, successivamente ampliato da Stenzel e Sommerfeldt nei salti intermedi, realizzando anche loro i migliori salti delle rispettive rotazioni. Haeckel, nell’ultima rotazione, contribuisce ad incrementare ulteriormente il margine a 36 secondi sul Giappone. Il quartetto nipponico realizza quattro salti senza particolari acuti ad eccezione di Kyotaro Yamazaki nella seconda rotazione, ma regolari, che gli consente di attestarsi in seconda posizione e di precedere la rimontante Norvegia, grazie ad Ingrid Laate, che realizza il salto migliore nella quarta ed ultima rotazione.
A 32 secondi dal podio si sono attestate, racchiuse tra di loro in soli otto secondi, Slovenia, Austria e Francia, mentre l’Italia ha terminato la prova sul trampolino all’ottavo posto, distanziata di un minuto e 41 secondi dalla Germania, ma con soli 10 secondi di distacco dalla staffetta finlandese, settima. Il migliore degli azzurri è stato il gardenese Manuel Senoner, recentemente medaglia d’Argento nella gara individuale dei Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon, Corea del Sud.
Prova di fondo strutturata in maniera opposta rispetto a quella di salto, con le donne nelle frazioni centrali (2.5 km) e gli uomini ad aprire e chiudere (5 km).
Il norvegese Even Leinan Lund è, tra gli atleti di testa, quello a partire più forte, recuperando ben 10 secondi su Stenzel nella prima tornata (da 38 a 28 secondi); il tedesco però, forte della possibilità di amministrare il vantaggio ottenuto dal segmento di salto, è più veloce nel secondo giro e chiude la frazione con 32 secondi di vantaggio sulla Norvegia ed allungando ulteriormente sul Giappone, che scivola a quasi 50 secondi di distacco. Lubin Martin per la Francia scavalca Fischbacher, lasciando l’Austria a 30 secondi e sale al quarto posto. Dovzan (SLO) crolla e cambia in ultima posizione, con l’Italia settima, ma che cambia a quasi un minuto dalla Finlandia.
Al cambio con le donne, Haeckel parte forte e guadagna 4 secondi su Laate, ma nella seconda parte del giro ha un vistoso rallentamento, la norvegese recupera quasi 20 secondi e cambia a 19 secondi di distacco. Il Giappone cambia a 44 secondi dalla testa, con la Francia sempre più vicina, a 13 secondi dal podio. Italia sempre settima dopo una positiva frazione di Pinzani.
Nella terza frazione, si prende la scena Yuzuka Fujiwara: in 1.25 km salta la norvegese Nora Helene Evans, che non ha il passo per seguirla, e recupera 25 secondi alla tedesca Loh, salendo in seconda posizione. Nella seconda metà di giro, il guadagno è pressoché nullo e la Germania mantiene la testa alle porte dell’ultimo staffettista. Francia in quarta posizione, sempre con 30 secondi sull’Austria, mentre gli Stati Uniti, grazie ad Alexa Brabec (combinatista di Coppa del Mondo), che scavalca e distanzia Giada Delugan, fino a recuperare la Finlandia per il sesto posto; Italia ottava.
In ultima frazione, è il figlio d’arte Tristan Sommerfeldt a garantire alla Germania la medaglia d’oro al quartetto tedesco, che di fatto non è mai stato realmente avvicinato. Atshusi Arita, infatti, cede altri nove secondi, ma per il Giappone è comunque medaglia d’argento, terzo poso in solitudine per la Norvegia, mentre 40 secondi più indietro Paul Walcher si rende autore di una rimonta notevole, beffando Lilian Treand e portando l’Austria al quarto posto, con la Francia relegata al quinto. L’Italia termina la gara all’ottavo posto, con una buona ultima frazione di Manuel Senoner.
CLASSIFICA FINALE
1) Germania (R. Stenzel / A. Haeckel / R. Loh / T. Sommerfeldt) 32:03.3
2) Giappone (K. Yamazaki / H. Ikeda / Y. Fujiwara / A. Narita) +27.2
3) Norvegia (E. Leinan Lund / I. Laate / N. H. Evans / J. Berget Storsveen) +1:02.2
4) Austria (J. Fischbacher / A. Gredler / K. Gruber / P. Walcher) +1:40.0
5) Francia (L.Martin / M. Droz Vincent / R. Baud / L. Treand) +1:40.4
6) Finlandia (H. Happonen / N. Laitinen / H. Hirvonen / V. Holopainen) +2:57.5
7) Stati Uniti d’America (S. Amy /K. McKinnon / A. Brabec / C. Zuckerman) +3:10.7
8) Italia (E. Consolati / G. Pinzani / G. Delugan / M. Senoner) +3:24.1
9) Slovenia (L. Dovzan / T. Malovrh / T. Pavec / U. Zajec) +4:51.3