Nessuna sorpresa nel quartetto che l’Italia schiererà mercoledì nella staffetta mista che aprirà il Mondiale di biathlon a Nove Mesto (partenza ore 17.20). Come prevedibile, infatti, i tecnici azzurri hanno confermato i quattro che hanno vinto l’argento un anno fa a Oberhof, salendo sul podio due volte in Coppa del Mondo nella stagione in corso, a Östersund ed Anterselva: Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi.
Partiranno prima gli uomini, al contrario di quanto accaduto un anno fa in Germania. Sarà quindi Didier Bionaz al lancio, con l’obiettivo di stabilire l’Italia subito nelle posizioni di vertice. Il valdostano del CS Esercito sta vivendo una stagione sicuramente molto positiva e arriva al Mondiale in una condizione migliore rispetto a un anno fa. In seconda frazione, a raccoglierne il testimone, vi sarà Tommaso Giacomel, grande protagonista in ultima frazione nella passata stagione.
Ovviamente in terza vi sarà Dorothea Wierer, molto attesa. C’è grande curiosità di scoprire la condizione fisica della campionessa azzurra e lei stessa sarà la prima a voler capire a che punto si troverà rispetto alle avversarie. In questa stagione, pur non nella miglior condizione, Wierer ha fatto comunque la differenza in staffetta, grazie al tiro. A chiudere, poi, ci sarà Lisa Vittozzi, che è pronta a dare battaglia e curiosa anche di capire a che punto è rispetto alle sue avversarie per le medaglie.
La stessa Wierer si dice pronta in alcune dichiarazioni rilasciate alla FISI: "Mi sento meglio come condizione, ma ancora non so dire quanto sia cresciuta. L’importante è che abbia potuto allenarmi senza intoppi, il fatto di cominciare con una gara a squadre potrebbe favorirmi, sicuramente cercherò di dare il meglio di me stessa, vedremo cosa succederà. l’obiettivo è riuscire a lasciare un segno in questo Mondiale, le occasioni non mancheranno”.
Non è da meno Giacomel, reduce da un ottimo inizio di stagione, che sempre ai microfoni della FISI spiega il suo momento di grande fiducia: "La condizione e quella che è stata finora la stagione mi dicono che arrivo a questo importante appuntamento con la condizione e la motivazione giuste”.
Una squadra competitiva, che ha già fatto molto bene in questi anni, ma che dovrà vedersela con una concorrenza di altissimo livello. Sono almeno cinque le squadre da medaglia.
