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Salto con gli sci – L’austriaca Seifriedsberger vince a Willingen una gara pazza sotto la pioggia. Annika Sieff 22°, la migliore italiana

La Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile si trasferisce dal trampolino di piccole dimensione di Ljubno al LH estremo di Willingen, località situata nella parte nord dell’Assia. La struttura denominata Mühlekopf, nome derivato dalla montagna che presta il pendio, ha il punto HS fissato a 147m: questo consente di spingersi a misure eclatanti e le saltatrici più abili nel volo sono nel loro giardino di casa. Willingen ospita per la terza volta una tappa nel massimo circuito del salto speciale femminile. Un anno fa ci fu il successo di Katharina Schmid -in quel momento ancora nubile e rispondeva al cognome Althaus- il sabato, mentre il giorno successivo la squadra nipponica realizzò una storica ed emozionante tripletta, guidata da Yuki Ito
La competizione odierna ha visto l’austriaca Jacqueline Seifriedsberger, a più di dieci anni di distanza, tornare al successo in Coppa del Mondo, è stata perfetta in ambe due le serie. La nipponica Sara Takanashi chiude seconda e per la prima volta in stagione sale sul podio. La teutonica Katharina Schmid si trova a suo agio su questi trampolini e il risultato di oggi ne è la riprova, chiude terza. 
L’Italia è presente in Germania con tre atlete: Annika Sieff, Lara Malsiner e Jessica Malsiner. La migliore è stata la trentina Annika Sieff, che chiude al 22° posto. Nel secondo segmento di gara si è ritrovata a saltare non nel momento più favorevole e questo l’ha fatta scivolare in classifica, rimane però il buon salto della serie iniziale. L’atleta delle Fiamme Gialle, Lara Malsiner (29°), è stata autrice di due salti quasi speculari, che le hanno permesso di essere tra le prime trenta per la decima volta in questa stagione. Jessica Malsiner è stata squalificata dopo aver completato il salto nella prima serie per via delle dimensioni della tuta, il punteggio realizzato comunque non sarebbe bastato per la zona punti. 
Le condizioni difficili, pioggia e vento che si alternava tra frontale e trasversale, hanno segnato le prestazione di ogni atleta partendo dalle terze linee sino alle big. Inoltre, le velocità basse di stacco hanno pregiudicato l’ottenimento di misure da Willingen. Nessuna nella prima serie ha raggiunto il punto K, al comando a metà gara l’esperta austriaca Jacqueline Seifriedsberger con un margine risicato sulla compagna Marita Kramer e la campionessa del mondo in carica Alexandria Loutitt. La canadese è l’unica big a non aver patito le scivolose canaline, causate dall’intensificarsi della precipitazione sotto forma di pioggia. Al termine del primo segmento di gara le tre al vertice della classifica generale di Coppa del Mondo si trovavano nelle retrovie: Nika Prevc (21°), Yuki Ito (19°) e Eva Pinkelnig (20°). Tra le attese alla vigilia c’era la norvegese Silje Opseth -dopo i passaggi a vuoto in terra slovena-, nell’unico salto ufficiale di venerdì era atterrata a 149,0m destando grande curiosità. Nella prima serie non si è ripetuta in termini di metri e ha pagato un conto salato per via del suo atterraggio pasticciato, il secondo salto è stato di ben altra caratura. Nella pausa gli addetti al trampolino si sono adoperati per creare soluzioni al fine di drenare l’acqua nell’ultima parte del trampolino. Nika Kriznar è stata la prima ad atterrare sul punto K, la prestazione le ha premesso di recuperare diverse posizioni. La maggior velocità, data dalla stanga di partenza più alta scelta dalla direzione gara, ha permesso di facilitare leggermente il lavoro alle saltatrici. 
Da rimarcare le assenze di un certo peso per i più svariati motivi: la canadese Abigail Strate (infortunio fisico), Ema Klinec (problemi psicologici) e Eirin Maria Kvandal (scelta tecnica). 
Le saltatrici affronteranno nella giornata di domenica gara-2 a Willingen, nella mattina ci sarà una qualificazione pro forma.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN 
1° J. Seifriedsberger (AUT) 161.4 (76.1+85.3)
2° S. Takanashi (JPN) 157.3 (68.5+88.8)
3° K. Schmid (GER) 152.8 (63.8+89.0)
4° A. Loutitt (CAN) 152.4 (75.8+76.6)
5° M. Kramer (AUT) 151.0 (75.8+75.2)
6° S. Opseth (NOR) 147.1 (61.9+85.2)
7° C. Kreuzer (AUT) 136.4 (74.8+61.6)
8° Y. Ito (JPN) 134.4 (49.5+84.9)
9° N. Kriznar (SLO) 130.4 (36.0+94.4)
10° L. Eder (AUT) 128.9 (73.3+55.6)
Le italiane 
22° A. Sieff 90.2 (56.9+33.3)
29° L. Malsiner 47.6 (21.7+25.9)
Per la classifica completa, CLICCA QUI
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