Si conclude in bellezza la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico a Dobbiaco, che per la prima volta ha ospitato questo speciale evento. La Nordic Arena ha offerto quattro splendide giornate di gara, di cui la prima metà volte in recupero delle competizioni ‘saltate’ in quel di Pokljuka (SLO). Quest’oggi il programma si è concluso con le prove su 5 e 10 km con partenza a intervalli in TL, su una neve velocissima e ghiacciata, resa tale dalla temperatura abbondantemente sotto lo zero. La prima categoria a prendere il via nella mattinata di Dobbiaco è stata quella dei Sitting, con Oksana Masters (USA) che ha completato il poker di vittorie, essendosi imposta in tutte e quattro le competizioni disputate in Alto Adige. Quest’oggi la prova è stata più difficile delle precedenti per lei, per via di un problema al gomito che, a detta sua, “ogni tanto si ripresenta”. La connazionale Kendall Gretsch si è attestata in seconda posizione ad appena 5” dalla trentaquattrenne, terza invece la tedesca Anja Wicker a +30”7. Dopo la gara, Masters ha tenuto molto a ringraziare l’organizzazione per il magnifico lavoro fatto: “È la prima volta che del pubblico viene a vederci, non ha prezzo. Ringrazio tantissimo chi ha reso possibile ciò e spero veramente di tornare a Dobbiaco molto presto”.
Ancora Giuseppe Romele tra i maschi! Completa una quattro giorni spaziale l’azzurro, con il peggior risultato che è stato un 2° posto nella sprint. Quest’oggi la competizione è stata letteralmente dominata da Romele, che ha inflitto 10”9 a Cristian Westemaier Ribera (BRA) e 21”2 a Pavlo Bal (UKR). Dopo la gara, il lombardo ha avuto modo di fare un bilancio della 4 giorni di gare in Alto Adige e anche di complimentarsi con l’impeccabile organizzazione. “Fantastico gareggiare in Italia per la prima volta, devo ringraziare molto l’organizzazione che ha reso possibile quello che è stato un vero e proprio sogno per me. Quest’oggi sapevo di aver vinto quando ho tagliato il traguardo, sono andato forte sin dall’inizio ed ero cosciente di aver fatto molto bene”. Chiude in top 10 anche Michele Biglione (9°) che riscatta una sprint, a detta sua, deludente con un risultato in linea con le precedenti 10 km su queste nevi. Giuseppe Spatola 24°, Jacopo Maria Curzi 25° e Marco Pisani 29°.
Passando alla categoria Standing, tra i maschi riscatto di Marco Maier (GER), che dopo la mancata vittoria nella sprint di ieri complice una squalifica, riesce a imporsi su Serhii Romaniuk (UKR) e Witold Skupien (POL). Tra le donne è stato celebrato il poker di Vilde Nilsen (NOR), che nonostante avesse dichiarato nella giornata di ieri di sentirsi affaticata, ha fatto il vuoto anche oggi vincendo con 1’16” di vantaggio su Oleksandra Kononova (UKR) e 1’35” su Liudmyla Liashenko (UKR).
Con la categoria Vision Impaired si è conclusa la giornata, ad imporsi sono stati Jake Adicoff (USA – accompagnato dalla guida Logan Moore) con 26” di vantaggio sull’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheryavyi) e 1’11” sul tedesco Nico Messinger (con Robin Wunderle), ieri vincitore della sprint.
Tra le donne, invece, successo per la ceca Simona Bubenickova (e David Srutek) con 7”0 di vantaggio sulla tedesca Linn Kazmaier (e Florian Baumann) e la connazionale Leonie Maria Walter (Christian Krasman).
Si è così conclusa l’avventura, piena di successi azzurri, del para sci di fondo alla Nordic Arena, nel frattempo Dobbiaco si candida con tutta probabilità per i Campionati del Mondo 2025.
Sci di Fondo Paralimpico – Giuseppe Romele ancora protagonista nell’individuale della Para Nordic World Cup di Dobbiaco
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