L’inizio del weekend di Anterselva è stato da dimenticare per Sebastian Samuelsson. Lo svedese storicamente non ha un grande feeling in carriera con il poligono della Südtirol Arena (non è mai andato a podio qui), ma certamente il 59esimo posto nella Short Individual di ieri, condito da ben sette errori, è andato oltre ogni più fosca previsione.
Samuelsson ha addirittura centrato il peggior risultato in carriera in gare individuali nell’era post-Covid: per avere un dato peggiore bisogna risalire al 60esimo posto nella Sprint di Nove Mesto del 6 marzo 2020. Il campione mondiale in carica della mass start ha commentato così i risultati di ieri: «È difficile per me spiegare perché ho sbagliato gara, fisicamente mi sento abbastanza bene. Ma ovviamente è frustrante sbagliare così tanto», queste le sue parole ai connazionali di SVT.
«Così non va bene. Non sono per niente contento», ha concluso. «Ce la sto mettendo tutta, ma bisogna rendersi conto che c’è lavoro da fare prima dei Mondiali. Sono bravo a scrollarmi tutto di dosso e ad andare avanti. Ai Mondiali vado sempre bene e devo ricordarmelo».
Samuelsson ha addirittura centrato il peggior risultato in carriera in gare individuali nell’era post-Covid: per avere un dato peggiore bisogna risalire al 60esimo posto nella Sprint di Nove Mesto del 6 marzo 2020. Il campione mondiale in carica della mass start ha commentato così i risultati di ieri: «È difficile per me spiegare perché ho sbagliato gara, fisicamente mi sento abbastanza bene. Ma ovviamente è frustrante sbagliare così tanto», queste le sue parole ai connazionali di SVT.
«Così non va bene. Non sono per niente contento», ha concluso. «Ce la sto mettendo tutta, ma bisogna rendersi conto che c’è lavoro da fare prima dei Mondiali. Sono bravo a scrollarmi tutto di dosso e ad andare avanti. Ai Mondiali vado sempre bene e devo ricordarmelo».