La tre giorni di apertura dell’inaugurale Polish Tour, si è conclusa con la gara individuale nella località di Wisła, la competizione è naturalmente valevole per la Coppa del Mondo di salto con gli sci. Sul trampolino dedicato a Adam Małysz nei giorni passati abbiamo assistito a salti pazzeschi con atterraggi a misure per soli sogni proibiti.
Ryoyu Kobayashi ha raggiunto il suo obbiettivo stagionale, quello di vincere una gara in stagione, e possiamo tranquillamente dire che oggi la dea bendata l’ha baciato. Alle sue spalle si è piazzato Stefan Kraft, mentre sul terzo gradino è salito Andreas Wellinger. Alla fine dei conti sono sempre loro tre che salgono sul podio.
Gli sconfitti di oggi sono gli sloveni, Lokro Kos per la quarta volta in stagione conclude al quarto posto e il favorito numero uno per il successo odierno, Anze Lanisek, ha avuto tanta sfortuna per via del vento trasversale che l’ha relegato in nona posizione.
L’Italia aveva tre rappresentanti nel primo segmento di gara: Giovanni Bresadola, Alex Insam e Francesco Cecon (Andrea Campregher non ha sorpassato il taglio della qualificazione). Il migliore degli italiani e l’unico a punti è Giovanni Bresadola, in classifica ha chiuso al 19° posto. Entrambe le prestazione hanno reso felice lo staff tecnico, questo a sottolineare la capacità del trentino di rendere al meglio nei salti ufficiali. L’altoatesino Alex Insam ha saltato con le più peggiori condizioni possibili, per lui è stato impossibile svolgere il gesto tecnico. Da annotare come successivamente sia stato squalificato per tuta irregolare. Francesco Cecon (44°) ha faticato patendo più del dovuto il vento alle spalle trovato fuori dal dente, già il prossimo appuntamento in calendario potrà essere contesto più amico per l’atleta del Centro Sportivo Esercito.
La competizione è stata segnata da un susseguirsi di alternanze di condizioni tra vento alle spalle e vento frontale, nel giro di pochi minuti cambiavano completamente la faccia della competizione sfalsando i reali valori degli atleti. Il primo segmento di gara ha visto l’esclusione dalla zona punti per diversi atleti blasonati: Timi Zajc -il campione del mondo in carica-, Halvor Egner Granerud e Kamil Stoch. Lo sloveno e il norvegese si sono trovati a saltare uno dopo l’altro, e col senno di poi la direzione di gara avrebbe dovuto pensare un po’ di più prima di dare il semaforo verde ai due saltatori. Per concludere possiamo dire che non è stato possibile godersi la competizione a pieno a causa della ruota della fortuna che ogni atleta ha dovuto girare nel momento in cui si sedeva in stanga di partenza. A metà gara a condurre la classifica era Stefan Kraft con soli due decimi su Anze Lanisek.
L’inizio della gara è stato segnato dalla non partenza di Jakub Wolny, che avrebbe dovuto sedersi in stanga di partenza col pettorale 1, ed è stato escluso direttamente dalla Federazione polacca a seguito dei suoi commenti poco pacati rivolti all’allenatore David Jiroutek. Numerosi gli squalificati dopo il primo salto: il kazako Danil Vassilyev, l’ucraino Yevhen Marusiak, il bulgaro Vladimir Zografski, Timi Zajc e Alex Insam.
Non passeranno tante ore prima di rivedere saltare i migliori al mondo. Martedì a Szczyrk ci sarà una competizione infrasettimanale su NH, valevole per la seconda tappa del Polish Tour.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° R. Kobayashi (JPN) 269.4 (125.3+144.1)
2° S. Kraft (AUT) 264.3 (132.1+132.2)
3° A. Wellinger (GER) 262.4 (129.4+133.0)
4° L. Kos (SLO) 260.7 (128.7+132.0)
5° P. Prevc (SLO) 258.6 (122.9+135.7)
6° J. Hoerl (AUT) 258.4 (118.9+139.5)
7° M. Hayboeck (AUT) 253.3 (117.5+135.8)
8° M. Fettner (AUT) 253.0 (122.4+130.6)
9° A. Lanisek (SLO) 246.2 (131.9+114.3)
10° K. Geiger (GER) 242.4 (117.7+124.7)
Gli italiani
19° G. Bresadola 230.0 (111.1+118.9)
CLASSIFICA POLISH TOUR (dopo Wisła)
1° SLOVENIA 1558.4
2° AUSTRIA 1507.2
3° GERMANIA 1484.0
4° GIAPPONE 1445.6
5° NORVEGIA 1416.8
6° POLONIA 1345.6
7° STATI UNITI D’AMERICA 1294.6
8° SVIZZERA 1031.5
9° FINLANDIA 1022.4
10° ITALIA 761.7
Per la classifica completa, CLICCA QUI
1° R. Kobayashi (JPN) 269.4 (125.3+144.1)
2° S. Kraft (AUT) 264.3 (132.1+132.2)
3° A. Wellinger (GER) 262.4 (129.4+133.0)
4° L. Kos (SLO) 260.7 (128.7+132.0)
5° P. Prevc (SLO) 258.6 (122.9+135.7)
6° J. Hoerl (AUT) 258.4 (118.9+139.5)
7° M. Hayboeck (AUT) 253.3 (117.5+135.8)
8° M. Fettner (AUT) 253.0 (122.4+130.6)
9° A. Lanisek (SLO) 246.2 (131.9+114.3)
10° K. Geiger (GER) 242.4 (117.7+124.7)
Gli italiani
19° G. Bresadola 230.0 (111.1+118.9)
CLASSIFICA POLISH TOUR (dopo Wisła)
1° SLOVENIA 1558.4
2° AUSTRIA 1507.2
3° GERMANIA 1484.0
4° GIAPPONE 1445.6
5° NORVEGIA 1416.8
6° POLONIA 1345.6
7° STATI UNITI D’AMERICA 1294.6
8° SVIZZERA 1031.5
9° FINLANDIA 1022.4
10° ITALIA 761.7
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