L’inseguimento maschile, il quinto della stagione di Coppa del Mondo di biathlon 2023/2024, chiude la densa settimana di gare a Ruhpolding. La località bavarese continua a regalare gioie ed emozioni agli atleti italiani, le aspettative alla vigilia della prova odierna – così come per i prossimi appuntamenti- continuano a accrescere di fronte ai progressi dei singoli e della squadra italiana maschile.
È sempre la Norvegia a fare la voce grossa negli inseguimenti dopo la prova di Ostersund. Ha vinto con il terzo atleta diverso: dopo la doppietta di Johannes Thingnes Boe e la vittoria a Oberhof di Endre Strømsheim, si aggiunge alla lista Johannes Dale-Skjevdal. Sugli altri gradini del podio salgono solo sudditi di Re Harald V di Norvegia, secondo Vetle Sjastad Christiansen e terzo Johannes Thingnes Boe -completano la quinta tripletta stagionale-. Emilien Jaquelin si ferma ai piedi del podio per la seconda gara consecutiva, può essere pericoloso per la lotta alle medaglie fra poche settimane. Una prova stratosferica è stata messa in pista da Martin Ponsiluoma – 8° al traguardo-, ha recuperato diciassette posizioni commettendo quattro errori al poligono. Lo svedese è stato il migliore sugli sci stretti dando quasi venticinque secondi al giovane francese Eric Perrot. Inoltre per solo un decimo non è in testa nella classifica dedicata al pursuit time, vinta da Johannes Thingnes Boe con due bersagli mancanti in meno.
La compagine azzurra al via, rappresentata da Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer ed Elia Zeni, ha disputato a livello di squadra una gara solida. Il migliore degli italiani al traguardo è stato Tommaso Giacomel (0+2+1+1) 6° al traguardo. L’atleta del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle ha svoltato a Ruhpolding, chiudere in flower ceremony con sei errori al poligono staccando nell’ultima tornata Tarjei Boe è un’impresa per pochissimi eletti nel circuito. Gli altri si sono piazzati tutti in zona punti: 26° Elia Zeni (0+1+1+0), 30° Patrick Braunhofer (0+0+0+1) e 32° Didier Bionaz (0+1+2+2).
Christiansen, memore della prova femminile, ha provato a tenere il ritmo sostenuto sin da subito rendendo la vita difficile ai suoi inseguitori, l’unico capace di recuperare sulla testa è stato Johannes Dale-Skjevdal, una sentenza sugli sci stretti. Tommaso Giacomel non ha sparato coi suoi soliti tempi di rilascio, questo però ha garantito lo zero a terra che l’ha mantenuto all’inseguimento del solitario Christiansen insieme a Dale e Tarjei Boe. Emilien Jaquelin ha tenuto un ritmo elevato durante la seconda tornata, l’azzardo non ha ripagato il transalpino che ha commesso due errori nella seconda serie, così come Tommaso Giacomel. Il terzo giro è stato disputato in maniera più controllata rispetto ai passaggi precedenti. Il primo poligono in piedi ha visto affollarsi il giro di penalità, in testa alla classifica hanno sbagliato tutti tranne il cecchino elvetico Stalder, e si è rischiato il big five con uno degli atleti di casa Benedikt Doll. L’ultima serie al poligono ha regalato emozioni, all’uscita dal giro di penalità si è creato un gruppo di cinque atleti con medagliati mondiali e olimpici che si sono dati battaglia sino al traguardo.
Non è partito il transalpino Quentin Fillon Maillet, dopo il suo trentatreesimo posto nella sprint e le difficoltà nel reggere nell’ultimo giro della frazione in staffetta, si è deciso di non far fare ulteriori sforzi all’atleta. È tornato in Francia per cercare di allenarsi al meglio e ritrovare la giusta condizione per gli appuntamenti futuri.
I biatleti dopo le dovute operazioni post-gara si trasferiranno ad Anterselva, giungeranno nella località altoatesina in serata sede della prossima tappa di Coppa del Mondo, l’ultima prima della rassegna iridata di Nove Mesto.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° J. Dale-Skjevdal (NOR) 30:38.0 (0+0+2+0)
2° V.S. Christiansen (NOR) +1.7 (0+0+1+2)
3° J.T. Boe (NOR) +2.4 (1+0+1+0)
4° E. Jaquelin (FRA) +9.6 (1+2+0+0)
5° J. Strelow (GER) +14.7 (0+0+1+0)
6° T. Giacomel (ITA) +24.1 (0+2+1+1)
7° T. Boe (NOR) +31.9 (0+0+1+2)
8° M. Ponsiluoma (SWE) +34.5 (1+1+0+2)
9° E. Perrot (FRA) +35.1 (0+2+1+0)
10° A. Rastorgujev (LAT) +35.7 (0+0+0+0)
Gli altri italiani
26° E. Zeni +1:48.8 (0+1+0+0)
30° P. Braunhofer +1:55.5 (0+0+0+1)
32° D. Bionaz +2:09.6 (0+1+2+2)
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1° J. Dale-Skjevdal (NOR) 30:38.0 (0+0+2+0)
2° V.S. Christiansen (NOR) +1.7 (0+0+1+2)
3° J.T. Boe (NOR) +2.4 (1+0+1+0)
4° E. Jaquelin (FRA) +9.6 (1+2+0+0)
5° J. Strelow (GER) +14.7 (0+0+1+0)
6° T. Giacomel (ITA) +24.1 (0+2+1+1)
7° T. Boe (NOR) +31.9 (0+0+1+2)
8° M. Ponsiluoma (SWE) +34.5 (1+1+0+2)
9° E. Perrot (FRA) +35.1 (0+2+1+0)
10° A. Rastorgujev (LAT) +35.7 (0+0+0+0)
Gli altri italiani
26° E. Zeni +1:48.8 (0+1+0+0)
30° P. Braunhofer +1:55.5 (0+0+0+1)
32° D. Bionaz +2:09.6 (0+1+2+2)
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