È un Federico Pellegrino molto tranquillo e motivato, quello che al fianco di Elia Barp, al quale sta facendo quasi da mentore, studia attentamente e testa gli sci sulla pista di Lago di Tesero alla vigilia della mass start da 15 km a tecnica classica. L’azzurro vi arriva all’ottavo posto della classifica generale del Tour de Ski, posizione che potrebbe aprire le porte anche a qualcosa di importante.
Alla vigilia della gara, Pellegrino si è fermato a parlare al microfono di Fondo Italia (video intervista sotto l’articolo), sottolineando di non volersi porre alcun obiettivo, ma di essere molto determinato e sereno, grazie anche alla presenza di sua moglie, Greta Laurent, e del figlio Alexis, che ha da poco compiuto un anno.
«Sono lì nei primi dieci e ho voglia di lottare, anche perché nelle distance a tecnica classica sto facendo bene da alcune stagioni. Lo scorso anno nella mass start di Lago di Tesero ho chiuso a pochi secondi dai primi – ha dichiarato Pellegrino – voglio provare a dire la mia sia domani che domenica sul Cermis, dove fino adesso è sempre andata bene. Ho voglia di divertirmi. A livello organico sto bene, ho qualche acciacco muscolare, ma come tutti in questa fase del Tour de Ski. Sono tranquillo e sereno, anche di testa, perché ho qui Greta e Alexis a fare il tifo. Per la gara non mi sono posto alcun obiettivo, questa 15 km sarà anche una questione di quanta benzina c’è ancora nelle gambe».
Pellegrino ha parlato anche delle condizioni della pista: «Domani, molto dipenderà da quanto noi atleti e i tecnici sapremo adattarci a un clima che dalle previsioni non sarà molto semplice. La pista è meglio di ciò che mi aspettavo, le condizioni sono ottime. Se resta così sono tranquillo e sereno». In realtà, in questo momento, quindi a poche ore dall’intervista, sta cadendo una fitta nevicata su Lago di Tesero e tutta la Val di Fiemme.
In chiusura Pellegrino ha parlato della sprint di Davos, che è stata un bello spettacolo anche per il pubblico, come il valdostano si augura di vedere pure domani a bordopista a Lago di Tesero: «Spero ci siano tanti tifosi, anche se le previsioni non mettono delle belle giornate. Sono però convinto che la fatica abbia ancora il suo fascino e qui in Val di Fiemme non mancherà, tra mass start a classico e scalata del Cermis, che è la gara per eccellenza in termini di fatica dopo la 50 km di Holmenkollen. Mi auguro vengano tanti appassionati, anche di sport di fatica estivi, vengano a vederci dare tutto».
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VIDEO, sci di fondo – Pellegrino alla vigilia della tappa fiemmese: “Ho voglia di divertirmi. Nonostante il meteo spero ci siano tanti tifosi: la fatica ha sempre il suo fascino”
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