DOBBIACO – Era arrivato a Dobbiaco con qualche dubbio dopo un Natale passato con l’influenza, pagando anch’egli le quattro settimane consecutive di competizioni al Nord. Davide Graz è riuscito a confermarsi ancora una volta nella top venti, anzi, ha fatto anche meglio, chiudendo al quindicesimo posto.
Il finanziere di Cima Sappada aveva fatto un po’ fatica in qualificazione, come era prevedibile, ma in batteria si è comportato davvero molto bene. «L’avvicinamento al Tour de Ski non è stato dei migliori, in quanto ho avuto cinque o sei giorni di influenza. Per questo motivo non pensavo di partire così bene. Ovviamente speravo di fare una bella prestazione, ma non sapevo bene cosa aspettarmi. Mentalmente sono stato però ben dentro la gara e alla fine anche fisicamente mi sono sentito bene, non tanto in qualificazione, ma sicuramente in batteria. Sono soddisfatto di come è andata la gara.
Alla fine sto trovando quella costanza che rappresentava il mio grande obiettivo di inizio stagione, senza gli alti e bassi dello scorso anno. Per ora ci sto riuscendo e adesso mi auguro anche di migliorare ulteriormente le prestazioni. Ora vediamo di continuare così nel Tour de Ski».
In batteria Graz ha lottato anche con Pellegrino: «Va detto che oggi Chicco non era nella sua miglior condizione di sempre, ma è stata ugualmente una bella bagarre e me la sono giocata fino alla fine. Su questa pista è sempre difficile tenere la posizione, ma alla fine è andata bene. Ovvio sarebbe stato più bello accedere alle semifinali, che rappresentano il prossimo step. Oggi era una bella opportunità, ma ce ne saranno altre e cercherò di farmi trovare pronto».