La Francia del biathlon si presenta nell’anno solare 2024 con due volti nuovi: sono quelli di Jeanne Richard e Océane Michelon, rispettivamente prima e terza in classifica generale dell’IBU Cup.
Classe 2002 (così come Michelon), Richard ha offerto prestazioni molto costanti nel secondo circuito internazionale per importanza: su otto gare individuali, in sette occasioni è entrata in top-10. Ora a Oberhof avrà l’occasione di fare esperienza tra le big. E che big: Justine Braisaz-Bouchet, olimpionica a Pechino e attuale leader della generale di Coppa del Mondo, e Julia Simon, detentrice della sfera di cristallo.
«Non mi aspettavo proprio questa convocazione! Per quanto mi riguarda, lo staff non aveva intenzione di fare alcun cambiamento a questo punto della stagione», ha commentato Richard ai microfoni di Nordic Magazine. «Pensavo che mi avrebbero parlato di qualcos’altro, invece mi hanno comunicato la convocazione».
Classe 2002 (così come Michelon), Richard ha offerto prestazioni molto costanti nel secondo circuito internazionale per importanza: su otto gare individuali, in sette occasioni è entrata in top-10. Ora a Oberhof avrà l’occasione di fare esperienza tra le big. E che big: Justine Braisaz-Bouchet, olimpionica a Pechino e attuale leader della generale di Coppa del Mondo, e Julia Simon, detentrice della sfera di cristallo.
«Non mi aspettavo proprio questa convocazione! Per quanto mi riguarda, lo staff non aveva intenzione di fare alcun cambiamento a questo punto della stagione», ha commentato Richard ai microfoni di Nordic Magazine. «Pensavo che mi avrebbero parlato di qualcos’altro, invece mi hanno comunicato la convocazione».
«Le ragazze sono incredibili e al top del loro livello. È meraviglioso essere in gruppo e gareggiare con loro. Sono molto felice: è fantastico, a 21 anni, poter andare in Coppa del Mondo. Potrò fare esperienza, la vedo come una vera opportunità, lo staff non la concede a tutti. Cercherò di coglierla al volo, non ho paura», ha proseguito. «Sono davvero felice di debuttare in Coppa del Mondo con Océane. Questo mi mette meno apprensione, non è come se fossi da sola».