Torna l’IBU Cup, partita la settimana scorsa con la prima tappa finlandese di Kontiolahti dominata dal norvegese Johan-Olav Botn, capace di strappare il primo posto sia nella sprint sia nell’individuale sulla distanza di 20 km. La seconda tappa approda a Idre Fjäll in Svezia, con in programma la sprint maschile.
La sprint di oggi parla di nuovo norvegese, con Botn ancora una volta capace di prendersi il gradino più alto del podio grazie ad un incredibile tempo sugli sci. Il classe ’99 sbaglia due volte al poligono, con un errore da terra e uno in piedi, ma riesce comunque a bissare il successo della sprint di Kontiolahti, sopravanzando di un niente il compagno di squadra Martin Nevland, che chiude 2° a +2’’ senza errori al poligono. Sigilla il podio tutto Norge Martin Uldal, che paga un errore nella seconda sessione di tiro e fa segnare il 3° tempo a +13’’ dalla testa.
Grande prova per il 2003 Christoph Pircher che – come già successo nella sprint finlandese – è il migliore degli italiani. Cecchino al poligono, paga qualche secondo sugli sci finendo al 10° posto, a poco più di un minuto da Botn. Un po’ più indietro David Zingerle (27° a +1:58), seguito da Michele Molinari (34° a +2:13) e Daniele Cappellari (35° a +2:14). Per quest’ultimo, pesa un problema nella seconda serie di tiro, con un caricatore che ha dato problemi facendogli perdere tempo prezioso al poligono. Fa un po’ più di fatica Cédric Christille, che chiude 61° a 3 minuti e mezzo, mentre non è partito Marco Barale.
Il bilancio della sprint di Kontiolahti non fa che ribadire il dominio di Johan-Olav Botn, che – nonostante alcune imprecisioni con la carabina – si riconferma nella 3ª individuale consecutiva in IBU Cup. A evidenziare la supremazia sugli sci, il fatto che nessun’altro tra i primi 10 classificati abbia più di un errore al poligono, se non Botn. Inoltre, i risultati maturati sulla pista di Idre Fjäll dipingono una situazione che segue il trend della Coppa del Mondo maschile: Norvegia e Germania sono decisamente le nazioni più competitive (5 norvegesi e 3 tedeschi oggi nella top 10). Il miglior francese è infine Theo Guiraud Poillot 9°, mentre tra gli svedesi nessuno va oltre la 13ª piazza di Peppe Femling.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Johan-Olav BOTN (NOR) 25.35.3 (1+1)
2) Martin NEVLAND (NOR) +2.1 (0+0)
3) Martin ULDAL (NOR) +13.9 (0+1)
4) Philipp HORN (GER) +14.1 (0+1)
5) Danilo RIETHMUELLER (GER) +14.3 (0+0)
6) Vetle PAULSEN (NOR) +21.8 (0+1)
7) Mats OEVERBY (NOR) +23.6 (0+1)
8) Lucas FRATZSCHER (GER) +43.3 (1+0)
9) Theo GIRAUD POILLOT (FRA) +59.2 (0+1)
10) Christoph PIRCHER (ITA) +1:05.2 (0+0)
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