È riuscita a reagire dopo aver vissuto una delle peggiori giornate al poligono della sua carriera, nonostante oggi la sfortuna avesse provato a giocarle un brutto scherzo. Samuela Comola ha saputo risollevarsi, chiudendo la sprint al 44° posto con un solo errore, perdendo tantissimo nella prima serie di tiro.
La valdostana del CS Esercito ha spiegato cosa l’ha rallentata nella prima serie. «Purtroppo ho perso parecchio tempo a terra – ha spiegato l’azzurra a Fondo Italia – perché quando mi sono messa in posizione per sparare, ho scoperto che un po’ di neve mi era finita nella diottra. A quel punto ho iniziato a soffiare, ma proprio non voleva saperne di andare via, ci avrò messo almeno venti secondi a liberare la diottra. Sono quindi riuscita a sparare e sono contenta di aver tenuto la concentrazione abbastanza alta. Ho mancato un bersaglio, ma avrebbe potuto andare peggio».
Mettersi alle spalle le difficoltà di mercoledì non era scontato. Comola ne è consapevole e per questo è anche soddisfatta della propria prova: «È stato importante reagire – ha raccontato in mixed zone – sono contenta del tiro odierno, al di là di quell’inconveniente che un po’ di concentrazione la toglie. Nella staffetta ho avuto un blackout, riuscivo a pensare solo alle mie mani congelate, ma già da ieri in allenamento, ho lavorato sulla mia concentrazione e credo di averlo fatto bene».
