Si è appena conclusa, in quel di Gålå la prima tappa di Coppa di Norvegia di sci di fondo. Al maschile, nomi illustri hanno preso parte alla sprint. Johannes Hoesflot Klaebo si è imposto al maschile davanti a Lucas Chanavat e a Haral Astrup Arnesen. Il fuoriclasse norvegese, dopo una prima tappa di Coppa del Mondo a Ruka in cui non era palesemente al meglio della condizione, ha deciso di tornare sulle nevi di casa ad allenarsi e di competere nel circuito nazionale. Lo rivederemo a Oestersund? L’impressione è che ciò che interessi davvero al nativo di Trondheim è partecipare alla tappa pre-Mondiali 2025 proprio nella cittadina della Norvegia centrale. La tappa è in programma a partire dal 17 di dicembre. Segnaliamo il cinese Qiang Wang, appena ai piedi del podio in quarta posizione. Lontani Emil Iversen e Finn Haagen Krogh.
In campo femminile, la 19enne Helene Eikrem Haugen si è imposta davanti ad Anna Svendsen, che abbiamo ammirato nella prima tappa di Coppa del Mondo, con terza Julie Drivene. Con ogni probabilità, vedremo la vincitrice odierna, in una delle prossime tappe di Coppa del Mondo. Sarà con ogni probabilità la tappa di Trondheim a bagnare l’esordio di Haugen tra i "grandi". In quinta posizione, addirittura una 18enne Milla Andreassen. Sorpresa relativa odierna tra le donne, Ane A. Stenseth giunta sesta nella finale femminile.
Sci di fondo – Johannes Hoesflot Klæbo torna alla vittoria in Coppa di Norvegia, 2° Chanavat, 4° Wang
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – L’Italia Juniores all’International Junior Camp di Sjusjøen: presenti anche Røthe e le sorelle Weng
“Quest’anno saremo a Sjusjøen, che per noi fondisti è un po’ la vera Norvegia”, raccontava l’azzurro juniores
Da Forni Avoltri, Le parole dei protagonisti. Cappellari: “Contento della gestione della gara”
Daniele Cappellari ha portato a casa un’altra grande prestazione al poligono e si è imposto nella prova a
Fondo – La Francia ha annunciato la selezione per i Mondiali di Oberstdorf
I tecnici francesi hanno deciso di portare 9 uomini ed appena tre donne. Ciò significa che la Francia non avrà una