Questo lunedì, a pochi giorni ormai dall’inizio della Coppa del Mondo, la Norvegia annuncerà l’elenco dei convocati per le gare di Coppa del Mondo a Ruka in Finlandia dopo il weekend di apertura a Beitostølen. Il weekend di opening norvegese ha fornito ai tecnici della nazionale alcune risposte e ma anche altrettante domande.
Solo tre delle dieci atlete della squadra nazionale d’élite femminile sono entrate in cima alle classifiche a Beitostølen: Heidi Weng, Lotta Udnes Weng e Mathilde Myhrvold.
Sicuramente, dietro i mancati risultati delle mancanti all’appello ci sono stati problemi di salute, infortuni e forma altamente incerta, al punto che da costringere alcune a non essere nemmeno della partita a Beitostølen. Ricordiamo infatti che Julie Myhre è ancora in convalescenza per un’infortunio e Tiril Udnes Weng sta venendo fuori dal Covid ed entrambe non sono in condizioni di gareggiare a Ruka, così come Anne Kjersti Kalvå, che è stata costretta a lasciare Beitostølen per un malanno e probabilmente non si riprenderà per questo fine settimana; Ingvild Flugstad Østberg non ha ottenuto l’idoneità medica per gareggiare e Helene Marie Fossesholm si è volontariamente fermata per recuperare energie e voglia di sciare e non sa quanto durerà questa pausa.
Al momento per l’esperto del canale norvegese TV2, Petter Soleng Skinstad, Kristine Stavås Skistad, Astrid Øyre Slind, Margrethe Bergane e Kristin Austgulen Fosnæs come migliori pretendenti per rappresentare la Norvegia a Ruka, nonostante non facciano parte del circuito nazionale; Marte Skaanes e Ane Appelkvist Stenseth, infatti, pur parte della squadra elite, si sono piazzate in fondo alle classifiche dell’opening nazionale norvegese.
«Possiamo dire che questi sono tempi a dir poco difficili per la nazionale femminile. Ci sono Østberg e Fossesholm che non torneranno presto a sciare. Anche le due migliori della scorsa stagione sono fuori per malattia, e a questo si aggiungono altre cose. Lo status dello sci di fondo femminile norvegese al massimo livello assoluto, quale dovrebbe essere la squadra nazionale, è un po’ in bilico alla vigilia della nuova stagione di Coppa del Mondo» ha dichiarato all’agenzia di stampa norvegese NTB Skinstad, che chiede alla dirigenza della nazionale di fare scelte difficili «lo sci di fondo femminile norvegese non è affatto in una posizione in cui è costretto dai risultati a mandare le sciatrici della squadra nazionale in Coppa del Mondo, come nel caso della squadra nazionale maschile che ottiene risultati fine settimana dopo fine settimana. In questo caso, la dirigenza della squadra nazionale deve semplicemente essere abbastanza dura da scartare le proprie donne e mandare in Coppa del Mondo fondiste al di fuori delle squadre nazionali»
«Non ha senso proteggere i propri beniamini. Il fatto è che un terzo della squadra nazionale non è composto da atlete di livello né nazionale né tantomeno da squadra di Coppa del Mondo. È importante permettere alle ragazze emergenti di competere e non soffocare la loro motivazione».
L’allenatore della nazionale Sjur Ole Svarstad, però, rimanda le accuse al mittente pur consapevole del fatto che al momento la sua squadra sembra alquanto indebolita.
«Siamo molto d’accordo con questo. Dobbiamo riportare le atlete ora malate sul ring a combattere» ha detto a NTB che gli ha chiesto un’opinione sulle dichiarazioni dell’esperto di TV2, ma di certo non è preoccupato «Ho fiducia che la maggior parte di loro tornerà, e so anche che Marte e Ane speravano in risultati migliori di quelli che hanno ottenuto. La situazione non è ideale, cinque delle sei che hanno iniziato le gare di distanza a Ruka l’anno scorso probabilmente non saranno pronte per la partenza quest’anno e quindi ci saranno alcune sostituzioni»
L’incertezza che circonda le atlete della squadra nazionale apre certamente le porte a quelle che invece hanno preferito prepararsi al di fuori del sistema delle squadre nazionali. La vincitrice della Beitosprinten di venerdì, Kristine Stavås Skistad, è sicuramente pronta per le gare in Finlandia. Lo stesso vale per la super veterana Astrid Øyre Slind. La 35enne è stata battuta da Heidi Weng per pochi secondi finendo seconda nella 10 km TC di sabato, vincendo poi sulla stessa distanza in TL domenica.
Nella sprint di venerdì sono emerse anche Ingrid Andrea Gulbrandsen e Anna Svendsen che fanno parte della squadra sviluppo della Federazione di sci per la Norvegia settentrionale. «Probabilmente ci sono alcune atlete che otterranno un viaggio a Ruka che non si aspettavano» ha concluso l’allenatore della nazionale Svarstad. Non ci resta che aspettare per scoprire che avrà la bella sorpresa.
Sci di fondo – Le gare di Beitostølen hanno lasciato i tecnici norvegesi con molti interrogativi sul livello delle loro atlete. Svarstad: “La situazione non è ideale ma ho fiducia”
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