Anche Halvor Egner Granerud è intervenuto di recente nel dibattito sulla Federazione di Sci norvegese: a differenza di molti altri atleti norvegesi, però, il campione di salto con gli sci ha sempre sostenuto la causa del modello nazionale.
«Se vogliamo la massima diversità possibile nello sport e che gli atleti vadano lontano, allora è importate garantire buone prospettive anche ai giovani. Se una quota maggiore del denaro va agli atleti e meno alle federazioni, si creeranno maggiori differenze in termini di chi può tenere il passo. Penso che sia importante evitare un’eccessiva privatizzazione dello sport» ha dichiarato a VG.
«Il mio impegno è garantire che il maggior numero possibile di bambini in Norvegia sperimentino la gioia dello sport, da soli o insieme ad altri. Se posso contribuire a tutto ciò motivando i volontari o difendendo gli sponsor della federazione, lo farò con piacere» ha continuato.
Granerud tuttavia non entra nel merito della proposta fatta dal manager del salto, Clas Brede Bråthen, di separare la disciplina del salto in termini puramente finanziari dalla Federazione.
Dopo l’annuncio shock di Lucas Braathen del proprio ritiro, Granerud ha affermato che la perdita maggiore è stata principalmente dello sciatore e disprezza chi cerca guadagni facili anziché perseguire la passione per il proprio sport. «Ho 27 anni, vivo in una casa e posso fare grandi spese se voglio. Non amo abbastanza i soldi per diventare davvero ricco, ma ho guadagnato molto denaro negli ultimi tre anni e, se questa fosse stata la cosa più importante, probabilmente sarei riuscito a ottenere sponsor personali.»
Stando a VG, Granerud avrebbe guadagnato poco più di 5,4 milioni di corone norvegesi, circa 450mila euro, la scorsa stagione e al momento non ha sponsor personali.
«Non ho l’energia per averne. Solo sponsor dell’attrezzatura.»
Quest’estate il campione norvegese è stato ospite del proprio marchio di sci nel corso del Gran Premio di Monaco, dove è anche sponsor principale di uno dei team, ed è convinto che il salto abbia molto da imparare dalla Formula 1. «Prendono sul serio la componente dello spettacolo. Senza interessi non c’è nulla. È un po’ lo stesso che da noi. Non è che le persone salgono sui trampolini con gli sci e vanno al lavoro. Dipendiamo dalla creazione di interesse e di momenti speciali»
Salto con gli sci – Granerud difende il “modello nazionale” e vede la Formula 1 come riferimento: “Prendono sul serio la componente dello spettacolo”
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