Astrid Øyre Slind è stata nella scorsa stagione una delle atlete più in forma, capace all’età di 35 anni, di portarsi a casa un oro nella staffetta dei Mondiali di Planica, un bronzo nello skiathlon, sempre nella rassegna iridata in Slovenia e anche un 7° posto generale al Tour de Ski. Tutto questo, continuando a partecipare alle gare del circuito Ski Classics, nel quale ha vinto ben 5 tappe. Ora però, alle porte della stagione 2023/24, il futuro della fondista del Team Aker Dæhlie è quanto mai in discussione e la partecipazione alla prossima Coppa del Mondo – o almeno a qualche tappa – non è ancora del tutto certa.
I prossimi passi di Slind dipenderanno infatti molto da come andrà l’inaugurazione della stagione sciistica norvegese sulle nevi di Beitostølen. “I risultati a Beitostølen saranno cruciali per il progetto – ha dichiarato Slind in un’intervista all’emittente norvegese NRK – Se devo andare in Coppa del Mondo, voglio essere lì a combattere. E se non sarò al livello dell’anno scorso, allora mi dedicherò alle gare su lunghe distanze e cercherò di essere brava lì”.
Le gare di Beitostølen sono in programma a partire da venerdì 17 novembre e si protrarranno fino a domenica 19, con Slind che potrà dire la sua in particolare nella 10 chilometri in tecnica classica di sabato e nella 10 chilometri in tecnica libera del giorno dopo. Visti i rassicuranti risultati dell’anno scorso, è chiaro che da Slind ci si aspetta molto. Starà a lei riuscire a dimostrare di poter rendere all’altezza di quanto mostrato nell’ultima stagione. Se non sarà in Coppa del Mondo, in ogni caso, la sua presenza è garantita per gli appuntamenti con le grandi classiche d’Europa.
Sci di fondo – Slind tra Coppa del Mondo e Ski Classics: ‘Il mio futuro dipende dal weekend di Beitostølen’

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